“Per una vita senza piaghe”: questo lo slogan della terza edizione di “Ulcerdays”, l’iniziativa interamente dedicata a chi soffre di ulcere cutanee. Una malattia che oggi colpisce circa 2 milioni di italiani, di cui 30.mila sono bambini e più della metà è affetta in maniera invalidante. Dati che vanno ad aggiungersi alla difficoltà di reperire facilmente una struttura sanitaria dedicata alla cura e all’elevato costo della prestazione. Un quadro che non si discosta di molto da quello siciliano.
Le giornate promosse dall’Associazione Italiana Ulcere cutanee, coinvolgeranno 90 strutture su tutto il territorio nazionale, disponibili a titolo del tutto gratuito per un controllo ambulatoriale: nella provincia di Catania, domani, venerdì 8 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.00, l’Asp etnea metterà a disposizione locali, logistica e personale dell’Ambulatorio di Angiologia del Presidio ospedaliero di Giarre, diretto da Salvatore Scala che definisce l’iniziativa «un lodevole esempio di collaborazione ed integrazione del territorio con l’Ospedale».
Sarà possibile effettuare osservazioni, medicazioni e visite, che non richiedano intervento strumentale, presentando la prescrizione su carta intestata, da consegnare all’atto della visita, allo scopo di realizzare monitoraggio ed analisi delle criticità del territorio. Il servizio in ambulatorio sarà realizzato da Salvatore Garozzo, specialista angiologo, coadiuvato da personale infermieristico qualificato.
L’Asp Catania, attraverso il personale territoriale, ha informato e sensibilizzato i medici di famiglia del Distretto, avviando una campagna di promozione presso gli assistiti: l’iniziativa ha già ottenuto l’adesione di Federfarma Sicilia, attraverso il suo presidente provinciale Gioacchino Nicolosi. Le farmacie del territorio infatti oltre ad esporre la locandina del progetto, forniranno agli utenti tutte le informazioni utili, ai fini di una diffusione ampia e capillare. «Nasce tutto dall’esigenza – afferma il direttore generale Asp Catania Giuseppe Calaciura – di trovare il giusto supporto medico e assistenziale per una patologia che ha un forte impatto sociale e merita più attenzione dal sistema sanitario. Iniziative come queste servono ad entrare in contatto diretto con i pazienti e i familiari che li assistono e che non sempre sono in grado di far fronte ai costi e alle cure specialistiche. Il nostro modo di essere vicini è aderire a progetti come questi e offrire tutto il supporto necessario»
Gli altri Centri che hanno aderito all’iniziativa sono: Unità operativa complessa di Angiologia medica, Policlinico Vittorio Emanuele, Catania; Policlinico Vittorio Emanuele, Unità operativa semplice di Vulnologia, Policlinico Vittorio Emanuele, Catania.