In 239 al via della Monte Erice, "classica" della montagna

Sono 239 i piloti iscritti alla cinquantatreesima edizione della Cronoscalata «Monte Erice», seconda prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna in programma domenica 16 maggio. I 239 iscritti comprendono sia quelli che partecipano a bordo di auto moderne, che quelli che si cimenteranno con le loro vetture storiche.

Tra i favoriti per la vittoria finale spicca, su tutti, Simone Faggioli (Osella FA 30), fresco vincitore della prima prova del CIVM allo Spino e pronto a bissare il successo conquistato lo scorso anno. Il pilota toscano, detentore del record del tracciato (che quest’anno non potrà essere ritoccato dato che la gara è stata accorciata di 160 metri, dalla partenza, per motivi di sicurezza), partirà per ultimo con il numero 1.

Prima di lui appaiono intenzionati a promettere battaglia Luigi Bruccoleri (Lola B/99), Franco Cinelli Lola T99/50), Franco Perini (Lola), Franco Lasia (Lola T99), Rosario Iaquinta (Lola DM), Samuele Cassiba (Tatuus F. Master), Sergio Farri (Tatuus F. Master) e Francesco Leogrande (Gloria C8/10P), oltre ai piloti locali Andrea Raiti (Osella PA 27), Giuseppe Gulotta (Tatuus F. Master) ed Alberto Santoro (Tatuus F. Master).

Al via anche quattro donne: Giuseppa Ruggirello con la Fiat Seicento, Alessia Sinatra su Ferrari 430, Elena Croce su Ferrari NGT 360 e Francesca Aiuto, figlia di Rocco, anche lui al via, che sarà a bordo di una Gloria B6S.

Nutrita la presenza delle Ferrari con l’Isolani Racing Team che comprende, oltre ad Alessia Sinatra ed Elena Croce, anche Giacomo Fiertler e Leo Isolani, quest’ultimo al volante della splendida Ferrari 575 GTC (nella foto).

Attesa anche per la prestazione del pilota locale Umberto Lunardi (Subaru Impreza), reduce da buoni risultati conseguiti nei rally del Sud Italia, oltre che di Rudy Bicciato (Mitsubishi Lancer), ormai un veterano della competizione trapanese e del partannese Bartolomeo Mistretta (Peugeot 106 R). Tra le auto storiche, infine, grande attesa per Leonardo Grimaldi (Fiat 128 Baistrocchi), da sempre tra i migliori.

Il comitato organizzatore, per garantire la massima sicurezza a tutti i piloti partecipanti, ha deciso di accorciare il tracciato di 160 metri dalla partenza. Decisione resasi necessaria a causa della frana verificatasi a gennaio pochi metri dopo la tradizionale linea di partenza. I tecnici della Provincia Regionale hanno effettuato i lavori per la sistemazione dell’asse viario, consentendo la riapertura al traffico dell’importante arteria che collega Valderice ad Erice Vetta.

Un intervento «tampone» (quello definitivo sarà effettuato successivamente, non appena verrà a terminare il movimento franoso del costone, ndr) che ha permesso lo svolgimento della Cronoscalata, ma non ha garantito la massima sicurezza per i piloti a causa di alcune ondulazioni presenti negli originali primi metri del tracciato. Per questo motivo, solamente per questa edizione, il percorso non sarà più di 5.890 metri, bensì di 5.730 metri.

Domenica mattina, dalle 9, si terrà la prima manche della gara e la seconda subito dopo.

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