Antonio Livera, dalla C alla Legadue

[Catanesi all’estero]

Il primo della lista, in rigoroso ordine di classifica, è Antonio Livera, pivot ventenne di 206 cm.

livera
CANICATTì. Antonio Livera, 20 anni, con la maglia del Canicattì a Catania, affronta Roberto Saccà [Basket Catanese].

Con un’operazione di mercato in extremis, è stato tesserato dal Basket Latina in Serie A Dilettanti e ha contribuito alla promozione dei pontini in Legadue con un rimbalzo nei 16 minuti giocati (in totale, quattro partite). Lo troviamo ancora nel Lazio.

«Appena domenica scorsa – racconta – c’è stata la finale per la Legadue che abbiamo vinto sulla Virtus Siena. È stato spettacolare, un sogno, in pochissimo sono passato dalla retrocessione in Serie C con Canicattì alla promozione in Legadue con una grande squadra, non capita tutti i giorni! A Canicattì, comunque, ho lasciato dei grandi compagni di squadra e allenatori. Ora aspetto di sapere se sarò ancora qui l‘anno prossimo, ho avuto cenno di qualcosa ma è tutto da chiarire.»

Sei ancora di proprietà di Rieti?
«No, i miei procuratori (Giorgio Montano, Andrea e Giorgio Gallinari) hanno comprato il cartellino. A Rieti ho avuto la possibilità di essere convocato in Serie A e di vincere un campionato di C2 con la Spes Rieti, con cui abbiamo anche ottenuto un record italiano non avendo perso alcuna partita.»

Ti è servita questa esperienza fuori dalla Sicilia?
«Certo, ho imparato tantissimo, ho tanta voglia di giocare e lavorare duro. Poi bisogna considerare che ho iniziato tardi, a 17 anni, quando Pippo Vittorio mi ha visto in piscina e mi ha strappato al baseball per farmi entrare nella Grifone. In poco tempo, grazie a Pippo Strazzeri che mi ha formato come giocatore, sono entrato nell’orbita della Virtus in Serie B2.»

E tu torneresti a Catania?
«So che la Pallacanestro Catania mi vuole, ma sinceramente non so, è presto. Ho giocato per quattro anni a Catania, so che si lavora tanto e ci sono grandi allenatori, anche se non c’è una massima serie comunque crescere in quell’ambiente è una grande cosa. Se mi chiamassero, verrei per giocare nella mia città e far vedere che ci sono anch’io.»

Roberto Quartarone

Vedi anche:
Basket, B Dil.: Virauto Ford-Gaudium 68-67
Basket, B Dil: Canicattì-Virauto 68-72
Basket: la stagione delle catanesi

Torna in alto