Intervista a Vincenzo Corvaia

A tu per tu con Vincenzo Corvaia,vicepresidente della società
cestistica Edil Tomarchio Basket, attuale capolista del girone B della serie C2

Lei ha lavorato in sede di mercato a fianco di coach Nicolosi per
costruire un organico competitivo:

“Si,era l’obiettivo che,di concerto con la società ci eravamo posti, ovvero
costruire un roster competitivo fatto di otto giocatori esperti,forti fisicamente
e che conoscessero bene la categoria. Penso ci siamo riusciti ed i risultati
lo stanno dimostrando”.

Ci sono volti nuovi rispetto allo scorso anno:

“Si. Il primo rinforzo è stato Alfio Spadaro, lo scorso anno al Basket Giarre. Alfio è un ragazzo umile
che lavora sodo in allenamento,sono felice di averlo qui con noi, è stato un grande acquisto e ci sta ripagando con ottime prestazioni sul campo. Poi sono arrivati
Antonio Marletta dalla Grifone e Massimiliano Porto dal Gravina. Anche loro
ci stanno dando un prezioso contributo. Ma oserei dire che mi aspetto
qualcosina in più dal punto di vista offensivo”.

Volgiamo lo sguardo alla scorsa stagione?

“Se guardo alla scorsa annata sportiva,certamente mi inorgoglisce il fatto
che da matricola quale eravamo, abbiamo disputato i playoffs. Ci siamo
tolti delle belle soddisfazioni come battere in stagione regolare i cugini della Nika,
oppure fermare il Siracusa in casa. Direi che il bilancio dello scorso anno per noi
è nettamente positivo”.

Oggi siete chiamati a recitare un ruolo da protagonisti:

“Si è vero, ma dobbiamo essere umili per tutto il campionato e non montarci la
testa. L’esperienza dello scorso anno ha insegnato a tutti che arrivare primi
a fine campionato, non è logica conseguenza di vittoria pure nei playoffs.
L’Adrano lo scorso anno ha dominato la stagione regolare e poi ai playoffs è stata
sconfitta dai cugini dell’Acireale. Quindi dobbiamo fare il nostro dovere,ovvero
lavorare sodo e pensare partita dopo partita”.

L’exploit di Prudente,le conferme di Vetrano,il rendimento in crescendo
di Rapisarda:

“Giacomo lo conosciamo tutti. Lo scorso anno è stato quel quid in più che
ci ha fatto fare il salto di qualità. Direi che dopo la partita con la Mia Messina
e nell’ ultima col Cus Messina è ritornato ad essere decisivo ed incisivo
come lui sa essere. Su Lorenzo,beh che dire, Lollo è ormai dei nostri, è un sanluigino
d’adozione,si sta confermando a livelli altissimi. A Gianvito sono legato
affettivamente, l’ ho visto crescere proprio qui con noi. In campo gioca
da veterano,e la sua ecletticità è un’arma a nostro favore”.

In settimana ha chiuso le voci di mercato:

“La squadra per noi va bene così. Crediamo nella forza di questo gruppo e non faremo
movimenti in entrata. Severini è stato accostato a noi, è vero, ma il presidente
Pennisi il direttore sportivo Foti e Nicolosi,insieme al sottoscritto abbiamo preferito
lasciare le cose così come stavano. Il roster è perfetto così com’ è.

Chi teme di più nella corsa al primo posto?

“Comiso,Siracusa,Melilli e San Filippo del Mela,fanno
tutte paura. Non escludo neppure la Mia Messina.
saremo tutte lì, fino alla fine della stagione regolare”.

Il giocatore che l’ha colpita di più?

“Come giovane,sicuramente Albero Marzo del Giarre. Ma mi ha impressionato
l’esperto Micalizzi del Siracusa”.

La gara più bella e quella più brutta:

“Sicuramente le vittorie a Melilli e l’ultima a Messina,sofferte entrambe e pesanti ai fini della classifica.
La peggiore?Non ho dubbi, quella casalinga col Basket Giarre. Abbiamo vinto,ma non mi è
piaciuto l’approccio alla gara”.

Chi si sente di ringraziare?

“Il mio ringraziamento va soprattutto alla Edil Tomarchio,prestigiosa azienda
che col suo apporto morale ed economico ci permette di programmare a
lunga scadenza. Ringrazio pure i miei collaboratori,ovvero il dottor Franco Foti,
direttore sportivo, il presidente dottor Salvatore Pennisi e il dottor Alessandro Pistarà
.E’ un po’ il nostro segreto.Attorniarci di professionisti, di gente competitiva nel proprio lavoro,capace di trasmettere la propria esperienza anche nella pallacanestro. Ma permettetemi di abbracciare tutti
i nostri tifosi che non mancano mai di essere presenti alle nostre avventure
sportive”.

Giuseppe Vitale

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