Il punto sullo S.C. Gravina

Tempo di tirare il fiato per lo Sport Club Gravina: dal 20 agosto le prime novità.

«TUTTI CONFERMATI.» Natale De Fino, 50 anni, ha riconfermato tutta la squadra del Gravina [SportClubGravina.it].

Qualcuno si chiedeva cosa avesse in serbo il Gravina. Mentre già alcune squadre si sono mosse sul mercato, sembrava che la società di Natale De Fino si fosse fermata. «No, anzi: abbiamo appena finito di lavorare con le scuole e ora stiamo prendendo una pausa – conferma il presidente. – Soprattutto dopo un campionato come questo è necessaria.»

In che senso?
«Quest’anno abbiamo lavorato molto bene a livello giovanile. Abbiamo fatto una ricerca: i 6 titoli provinciali e regionali che abbiamo conquistato sono un record in Sicilia. Abbiamo vinto a livello provinciale i titoli under-19 (2° alle regionali) e under-13; under-15 ed esordienti hanno invece conquistato sia il titolo provinciale che regionale. Sono particolarmente entusiasta della vittoria del titolo esordienti perché è il settore curato con più passione, sin dalla nostra fondazione nel 1988, e perché abbiamo battuto il CUS, con cui c’è una sana rivalità, Messina, Palermo, Trapani ed Agrigento. La società universitaria è una bella realtà e quest’anno sarà difficile batterla, ma ce la metteremo tutta.»

Per ciò che riguarda la prima squadra?
«Anche lì abbiamo avuto un bilancio soddisfacente. Per la prossima stagione inizieremo a lavorare attivamente dopo il 20 ed entro il 28 sceglieremo il nuovo tecnico. Siamo tentati da Gianfranco Morelli, ma una soluzione interna tra Gigi Angirello, Pino Proietto e Carmelo Minnella non è da scartare. Per ciò che riguarda la squadra, abbiamo riconfermato in blocco quella dello scorso anno (a parte Ganci, tutti ragazzi cresciuti con noi) e continueremo ad inserire i giovani del ’93. Questi ultimi devono migliorarsi stando a contatto con i compagni più grandi sin dall’allenamento: per questo non schiereremo mai solo una formazione di giovani, ma continueremo a mischiare esperienza e gioventù. I progetti futuri seguono la nostra politica: faremo giocare i nostri giovani, con un’attività mirata a valorizzare chi abbiamo in squadra. Se saranno tanto bravi da raggiungere la Serie C o anche la Serie B, la faremo sempre con loro, senza comprare nessuno. In passato, i campionati che abbiamo disputato in Serie C1, prendendo vari giocatori non siciliani, sono stati duri: per questo non vogliamo più scottarci.»

Altri programmi?
«Ci stiamo muovendo a livello orizzontale. Vorremmo costruire un nuovo palazzetto a Gravina; sappiamo che è in progetto un impianto da 700 posti. Il nostro campo è omologato solo per la Serie C2 e non ha l’agibilità, quindi giochiamo al PalaCus2: ne vogliamo uno nel nostro territorio per fare un campionato di Serie C1. Gli altri progetti includono sempre le giovanile, con i nostri tecnici (a cui si aggiungono Carmelo Gullotti, Luigi Parrinello e altri) che continueranno a curare il minibasket. Con la Futura in Serie D daremo continuità al lavoro dei ragazzi più giovani e con il Gravina in Promozione faremo disputare il doppio delle partite agli juniores. Stiamo lavorando anche nel sociale: tramite l’Amatori Gravina saremo presenti nelle scuole e abbiamo attivato un gemellaggio con l’Associazione Willy Sojourner di Angelo De Stasio. Faremo l’utile e il dilettevole.»

Roberto Quartarone

Torna in alto