Istituite quattro colonie feline nel calatino

Sono già quattro le colonie feline (segnalate attraverso appositi cartelli) istituite a Caltagirone, su iniziativa dell’assessorato comunale ai Diritti degli animali in collaborazione col servizio Veterinario dell’Asp e con le associazioni animaliste, per la protezione dei gatti in libertà. I felini vengono affidati alle associazioni di volontariato animalista, che li accuduscono e alimentano. I gatti, dopo essere stati sterilizzati, vengono quindi rimessi in libertà.

Queste le colonie:

1) nell’area sovrastante l’Educandato San Luigi. Si tratta dei sei gatti che vivevano in condizioni di precaria igiene a casa di un’anziana (nel centro storico) che, dopo essere stati curati e sterilizzati, sono stati rimessi in libertà (presenti l’assessore Vincenzo Di Stefano e il veterinario dell’Asp Nicolò Parrinelli, che si è occupato dell’importante fase della sterilizzazione) e affidati all’associazione Ampana;

2) in via Minosse: 9 gatti, fra cui 5 femmine sterilizzate, affidati a tutor indicati dalla Lav;

3) in via Parini (8 animali, con tutor indicati dalla Lida);

4) a Villa Patti (6 gatti, anch’essi curati dalla Lida).

“Rafforziamo in questo modo – afferma l’assessore ai Diritti degli animali, Vincenzo Di Stefano – le politiche di tutela degli animali di affezione, preservandoli da eventuali maltrattamenti e consentendo loro di vivere nel proprio habitat. Questa iniziativa si aggiunge alle tante che hanno sin qui coinvolto i cani, dall’anagrafe canina, alle adozioni, al presidio di igiene pubblica veterinaria, solo per citarne alcune”.

“L’associazione – spiega il presidente provinciale dell’Ampana, Fabrizio Pantano – individua l’habitat migliore e, attraverso il tutor, verifica nel tempo il permanere di una situazione ottimale”.

“Prendersi cura anche in questo modo dei gatti – sottolinea il presidente locale della Lida, Francesco Di Masi – significa tutelarli e compiere un gesto di grande civiltà”.

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