Nasce a Catania "Spazio Al-Cantàra", enoteca con scenografie e allestimenti

DiComunicati

Ott 28, 2011

Frigoriferi anni Cinquanta e antiche botti di quercia, pezzi di modernariato e vecchi utensili della civiltà rurale e contadina. Su tutto, come una trama variopinta, la cartapesta di Cartura, la bottega dei creativi Alfredo Guglielmino e Davide Minaldi geniali interpreti  con “carta-spazzatura”, da cui il nome, di Spazio Al-Cantàra, enoteca-atelier con allestimenti e scenografie d’autore realizzata a Catania, in via Puglia 116 (Piazza Vicerè), dalle omonime cantine di proprietà di Pucci Giuffrida. L’inaugurazione è in programma per le ore 17.30 di domenica 30 ottobre.

In mostra sono le produzioni d’eccellenza di Al-Cantàra maturate su terreni vulcanici, le vigne in territorio di Randazzo, fra i parchi dell’Etna e dei Nebrodi. Rossi di grande personalità come l’Etna Doc “O’ scuru o’ scuru” –  dedicato come tutti i vini a sonetti del poeta Nino Martoglio – che, prodotto da uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, al suo debutto ufficiale al Vinitaly del 2008 ha conquistato il Diploma di Gran Menzione, unico vitigno di tutta la fertile provincia etnea. Ma anche bianchi, rossi e rosati Igt di Sicilia, il passito “Lu Disìu” da uve Gewürz Traminer – vitigno aromatico d’origine altoatesina – e infine l’olio extravergine d’oliva frutto della molitura di Nocellara Etnea, Brandolfino, Moresca, Messinese e Biancolilla.

Da Spazio Al-Cantàra i pregiati nettari maturati sotto i raggi del sole siciliano partiranno per le destinazioni di tutto il mondo, anfitrioni di una terra dalla storia millenaria di cui evocheranno profumi, colori, ricordi e il desiderio di tornare o di scoprirla per la prima volta.