Le differenze quotidiane Lettera all'Unione

DiGiovanni Saitta

Ott 28, 2011

Settimana ricca di contenuti quella appena trascorsa. Tra i sorrisi beffardi della Merkel e di Sarkozy, il salvataggio greco, la lettera all’Europa e il disastro in Liguria e Toscana, non si sa da dove cominciare. E allora, come ogni settimana, diamo un’occhiata dall’alto sulle principali testate nazionali e, novità del mese, prendiamo in rassegna anche un articolo estero sulla situazione italiana.

Il Manifesto

Ancora il quotidiano comunista come estremo di sinistra. E ancora una volta un titolo che gioca con le parole: “Diritti allo sciopero”, che polemizza fortemente con la lettera del governo italiano inviata all’Ue. Il documento contiene misure di licenziamento facile che fanno insorgere pensionati e sindacati. Lo spazio che si dà ai risvolti della questione e alle altre notizie è troppo esiguo.

La Repubblica

Questa volta il giornale fondato da Scalfari non entusiasma per completezza e ordine delle notizie. Relativamente poco è lo spazio concesso alla questione europea in sé, e invece forse è troppo quello lasciato alle reazioni politiche interne. Si parla ovviamente dell’impennata delle borse in seguito all’accordo Ue, ma anche della pace non fatta tra Berlusconi e il duo Merkel-Sarkozy. Il presidente francese dal canto suo dichiara come la decisione di salvare la Grecia sia stata presa per non far affondare anche l’Italia.

Il Corriere della Sera

Il Corriere questa volta torna a dimostrare tutto il suo valore, dando una visione generale e completa dei fatti accaduti con un’attenta analisi della situazione economica euro-italiana, in cui si parla anche del commissario europeo che vigilerà sugli impegni presi da Roma. La questione dei licenziamenti facili non viene trascurata ma è da sottolineare, soprattutto, l’approfondimento in cui si analizza per filo e per segno la lettera inviata all’Ue. Forse l’articolo più importante di questa rassegna. In seguito si parla dello stop ai finanziamenti per il Ponte sullo Stretto  e della tragedia ligure.

Libero

Davvero tristi le pagine di Libero, che si preoccupa principalmente di condannare le critiche dell’opposizione nei confronti della lettera inviata dal Governo all’Ue. L’intera questione viene vista sotto l’ottica buoni contro cattivi, efficienti contro ciarlatani. I fatti in sé assumono un’importanza assolutamente secondaria e tutto è subordinato alla difesa costante e determinata dell’operato del governo Berlusconi.

Lo sguardo estero

Una volta al mese prenderemo in considerazione un articolo estero rivolto all’Italia, per vedere come ci vedono da fuori e che impressione facciamo alle testate internazionali.

Il paese che ha inventato il debito”. È questo il titolo di un articolo comparso sul quotidiano tedesco Der Spiegel, in cui si parla della storia del debito pubblico, nato proprio in Italia nel trecento e che è sempre aumentato. Ma è forse per questo che la situazione non è del tutto negativa.

Il giornale della settimana è senza dubbio il Corriere della Sera, che ha affrontato tutte le questioni in modo neutrale (per quel che si può) e completo, approfondendo giustamente la situazione europea, con documenti, analisi ed interviste che dovrebbero renderci più chiara la situazione. In tutto questo, il pensiero va comunque alla gente delle Cinque Terre.