Accolte le proposte dei commercianti di via Dusmet sul piano viario

Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha ricevuto a Palazzo degli Elefanti una nutrita delegazione di commercianti di via Dusmet accompagnati dal rappresentante di Confcommercio Francesco Sorbello, per proporre all’Amministrazione Comunale correttivi migliorativi al nuovo sistema viario della zona. Un incontro a cui hanno preso parte anche gli assessori alla polizia Urbana Massimo Pesce e alla Mobilità Alberto Pasqua, oltre ai tecnici comunali.

Durante la riunione operativa, a una settimana dall’entrata in vigore del nuovo sistema, sono state formulate alcune proposte migliorative che sono state recepite dal sindaco Stancanelli e dai tecnici comunali. Suggerimenti che su disposizione del primo cittadino verranno immediatamente trasformati in provvedimenti esecutivi: “Queste soluzioni – ha spiegato Stancanelli – sono coerenti con le nostre valutazioni di questa prima fase di attento monitoraggio del nuovo sistema che ha come punto fermo e irrinunciabile il mantenimento dell’area pedonale di piazza Duomo e la fluidificazione del traffico in entrata e in uscita dalla città, conquiste per i cittadini su cui non recederemo neanche di un millimetro”.

In dettaglio, di concerto con i commercianti, il sindaco ha stabilito che da martedì mattina i bus extraurbani, in gran parte causa dei rallentamenti su via Vittorio Emanuele siano dirottati su via Dusmet e incanalati a scendere in una un’unica corsia di “servizio” appositamente ricavata. L’area di transito, che entra la settimana verrà protetta da cordoli, potrà anche essere percorsa da auto private dirette ai negozi di Dusmet per attività di carico e scarico dei prodotti e per meglio servire gli abitanti dello storico quartiere della Civita, visto che verranno realizzati anche altri stalli con sosta breve nelle vie adiacenti.

“In questo modo – ha osservato Stancanelli, a conclusione della lunga riunione – i tecnici mi garantiscono un triplice effetto positivo: alleggerire via Vittorio Emanuele di gran parte del traffico pesante dove comunque già si scorre meglio; aumentare ancor di più la percorrenza dei mezzi urbani dell’Amt che continueranno ad attraversare via Vittorio Emanuele; dare la possibilità anche alle auto private che per motivi di servizio devono recarsi nei negozi di via Dusmet di incunearsi anche alla Civita. Obiettivi nostri ma anche dei commercianti con cui abbiamo condiviso le azioni preventive di progettazione e di monitoraggio dell’andamento del nuovo sistema e che grazie a confronti costruttivi come questo portano a soluzioni positive nell’interesse della collettività”.

L’operatività dei correttivi al piano viario, che i commercianti hanno condiviso, decorre da martedì 13 settembre per consentire ai tecnici di installare la segnaletica verticale e orizzontale: “Sono iniziative compatibili – ha aggiunto ancora il sindaco – con quegli aggiustamenti che avevamo già individuato come soluzioni praticabili senza sconvolgere il piano che peraltro nelle sue linee essenziali ha retto bene e che nei prossimi giorni, con l’apertura delle scuole verrà sottoposto a ulteriori verifiche che fronteggeremo con la concretezza e l’operatività dimostrata”.

La soluzione di spostare su via Dusmet il traffico dei bus extraurbani è comunque considerata da Stancanelli temporanea, perché il primo cittadino ha prospettato provvedimenti ancora più radicali: “Abbiamo già avviato un’interlocuzione con la Regione titolare delle concessione delle autolinee – ha aggiunto il sindaco – per spostare fuori dal centro cittadino i capolinea di questi autobus e collegarli al cuore della città con un sistema di navette, perché non è più ammissibile che transitino tanti mezzi che inquinano e ingolfano il traffico. Sono necessari alcuni approfondimenti istituzionali ma non intendiamo più tollerare questo via vai di pullman nelle nostre strade del centro, che invece vanno deviati nelle arterie a lunga percorrenza come accade già in tante altre città italiane. Un obiettivo che contiamo comunque di raggiungere nel giro di poche settimane”.

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