Gli "obiettivi sensibili" affidati a pattuglie militari

“E’ un fatto importante e significativo che il ministro della Difesa abbia immediatamente accolto la nostra proposta di estendere anche alle zone periferiche i militari per il controllo del territorio, un fatto che oltre ad aumentare i livelli di sicurezza urbana aiuta a migliorare la coesione sociale e l’integrazione tra le zone della città”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli che ha accompagnato il ministro della difesa Ignazio La Russa e il sottosegretario Guido Crosetto nella città etnea per incontrare i militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” con compiti di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, ma anche di pattugliamento congiuntamente alle Forze di Polizia.

I militari per esplicita richiesta del primo cittadino, subito accolta dal Ministro che ne ha ordinato al prefetto l’impiego agli ordini del generale Giorgio Cornacchione anche nei quartieri di San Cristoforo, Librino, Nesima, Monte Po e Picanello, oltre naturalmente al centro storico.

L’incontro dei rappresentanti del governo nazionale coi militari e i giornalisti in piazza Federico di Svevia è stato seguito da una visita al Castello Ursino, accolti dal sindaco Stancanelli e dal responsabile della Direzione comunale Cultura Augusta Manuele, che ha guidato la visita nel maniero federiciana dov’è ospitata la mostra “Pezze di Storia” ideata dalla stilista Marella Ferrera.

Infine, durante il giro di ricognizione per via Etnea dei militari in servizio nel territorio siciliano, il sindaco Stancanelli ha illustrato al Ministro La Russa il piano per la completa pedonalizzazione di Piazza Duomo e l’allargamento dell’area di interdizione alle auto private con il contestuale incremento del trasporto pubblico dalle zone periferiche verso il centro cittadino.

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