L’articolo 38 del Codice della strada, al comma 7, specifica che “La segnaletica stradale deve essere sempre mantenuta in perfetta efficienza da parte degli enti o esercenti obbligati alla sua posa in opera e deve essere sostituita o reintegrata o rimossa quando sia anche parzialmente inefficiente o non sia più rispondente allo scopo per il quale è stata collocata”.
Ma, al di là della lettera della norma in questione, qual è la reale condizione della segnaletica stradale a Catania? La risposta è scontata ed evidente agli occhi di tutti: buona parte dei segnali stradali sono danneggiati, poco visibili o talvolta scomparsi del tutto.
Vogliamo focalizzare l’attenzione sulla condizione delle transenne provvisorie, in particolare in due punti nevralgici per il traffico cittadino: piazza Galatea e via Mulino Santa Lucia.
Il primo luogo è stato oggetto nei mesi scorsi (aprile) di una “rivoluzione” stradale, con la chiusura del “torna-indietro” di viale Africa e l’apertura dello spartitraffico proprio all’altezza della piazza. Qui è stata creata una “mezza-rotatoria” che serve a rallentare il traffico e facilitare l’immissione dei veicoli provenienti dalla stazione. In attesa di una soluzione definitiva (la creazione di una grande rotatoria che converga su entrambe le corsie di viale Africa), sono state sistemate delle transenne per delimitare il tracciato.
Discorso completamente diverso, invece, in via Mulino Santa Lucia. Da tempo (circa un anno) la zona è soggetta a prove di viabilità, in modo da snellire quanto più possibile il traffico in una zona congestionata notte e giorno dal traffico. La rotatoria di piazza Borsellino-Alcalà è certamente un “imbuto”, sia per i veicoli che entrano in città che per quelli che ne escono. Sono state tentate più soluzioni (la chiusura della rotatoria, la deviazione su via Marano), deviando il traffico con le transenne. Queste ultime, ad oggi, non sono ancora state rimosse e versano in condizioni pietose.
Nella seduta del consiglio comunale di lunedì il consigliere Francesca Raciti ha sottolineato la questione all’assessore Pesce (in rappresentanza degli assessori Pasqua e Arcidiacono, competenti in materia, ma assenti). È stata evidenziata la condizione di pericolo in cui versano entrambe le zone (in particolare la seconda), dove le transenne sono divelte, rotte, abbattute.
L’assessore ha tenuto a precisare che la questione è stata già presa in considerazione dall’amministrazione comunale e dagli uffici preposti, in modo da risolvere il problema che, precisa, è comunque dovuto alla provvisorietà della situazione.
L’auspicio è che la questione si risolva davvero in tempi brevi – anche se, soprattutto in via Mulino Santa Lucia, è difficile prospettare come –, tenendo conto dell’immagine che si dà ai tanti turisti che in questo periodo transitano per quelle strade e, soprattutto, del serio pericolo che si crea per i motocicli (in particolare i tanti ragazzi che si recano ai lidi della Playa) nel percorrere quei tratti. Cercando di dissuadere dall’immagine secondo la quale, come sottolineato dallo stesso consigliere Raciti, se prima non succede una tragedia il Comune non si muove.