Si terrà venerdì 1° luglio, alle 16,30, nella sala convegni al primo piano dell’ex Educandato San Luigi, a Caltagirone la festa che concluderà ufficialmente l’attività annuale dell’educativa familiare, il sistema di accompagnamento e sostegno alle responsabilità dei genitori sui figli minorenni affidati alla cura dei Servizi sociali. Interverranno il sindaco Francesco Pignataro, l’assessore alle Politiche sociali Cristina Navarra, gli operatori e le famiglie.
Promossa dall’assessorato comunale alle Politiche sociali, l’educativa familiare viene svolta all’interno delle famiglie (al domicilio dei minori). E’ compiuta da 27 operatrici laureate appositamente accreditate. Ciascuna operatrice ha la responsabilità su uno o più minori (in totale 60), se appartenenti allo stesso nucleo, coadiuvando la famiglia d’appartenenza. Lo aiuta a fare i compiti, lo accompagna a fare sport e lo segue in altre attività connesse all’impegno scolastico, di socializzazione, ludiche e ricreative. Ma l’educatore si pone soprattutto vicino ai genitori. Non si sostituisce a loro, ma li affianca in un percorso di crescita e graduale assunzione delle loro responsabilità.
La “ratio” dell’educativa – come si sottolinea dall’assessorato alle Politiche sociali – è quella di riconoscere piena centralità al ruolo affettivo ed educativo della famiglia, facendo in modo che essa, anche in presenza di difficoltà nella gestione delle relazioni, non venga spogliata dei propri compiti, ma aiutata ad essere punto di riferimento per i suoi componenti attraverso il superamento delle condizioni di marginalità e l’acquisizione di un’indispensabile autostima. Si tratta dell’affermazione del principio secondo cui la famiglia, per quanto per essa si ravvisi necessario un sostegno, risulta comunque preferibile, per il minore, a processi di istituzionalizzazione che potrebbero non valorizzarlo nella sua individualità.
“Si tratta – rileva l’assessore Navarra – di un’iniziativa che conferma i suoi risultati positivi, favorendo l’integrazione sociale di minori in situazioni di disagio e costituendo pure una concreta opportunità di lavoro e di esperienza professionale per 27 laureate della nostra città”.
“Ancora una volta – afferma il sindaco Pignataro – Caltagirone si connota come all’avanguardia nel settore delle politiche sociali, con progetti e azioni che si rivelano capaci di incidere positivamente sulle varie situazioni di disagio”.