Andreucci nella leggenda, sesto centro alla Targa Florio

Paolo Andreucci ed Anna Andreussi sulla Peugeot 207 S2000 ufficiale della Racing Lions hanno vinto la 95^ Targa Florio, quarta prova del Campionato Italiano Rally. Il pilota toscano con i suoi sei successi ha conquistato il record di vittorie nella gara automobilistica più antica del mondo.

L’equipaggio della Peugeot è balzato in testa alla corsa dalla prova speciale 7, che ha concluso la 1^ tappa, quando è finito il duello con i friulani, della Abarth Grande Punto, precedenti leader e vincitori di quattro crono, Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi costretti al ritiro per un guasto. I vincitori si sono imposti in 3 dei 12 crono in programma.

Seconda posizione a favore del veronese Umberto Scandola navigato da Guido D’Amore sulla Ford Fiesta S2000-A Style, che con una bella prestazione si è confermato a suo agio anche sui difficili asfalti siciliani, sui quali ha vinto il primo ed il 10° crono. Scandola è sempre rimasto nelle parti alte della classifica assoluta, grazie al proficuo lavoro effettuato dal team ad ogni assistenza.

Sul terzo gradino del podio il giovane cefaludese Marco Runfola navigato da Giovanni Lo Neri sulla Pugeot 207 S2000 – Friulmotors. I portacolori Island Motorsport hanno vinto l’ultima prova della gara, rimanendo sempre nelle parti alte della classifica, nonostante un problema ad un passaruota nella seconda prova della 2^ tappa. Runfola, tra gli altri ha duellato con l’inossidabile vicentino Gianfranco Cunico, anche lui su Peugeot 207 S2000, con la quale ha concluso a ridosso del podio di gara e terzo tra gli iscritti al CIR, ottimo conoscitore delle insidie della “Targa”.

Quinto posto per l’aostano Elwis Chentre navigato da Carlo Canova sulla Peugeot 207 S2000, vincitore della PS “Gibilmanna” trasmessa in diretta su RAI Sport2. Il portacolori dell’Autosport Valle D’Aosta ha pagato la poca familiarità con le prove alle quali ha cercato di adeguarsi al meglio.

Sesta posizione per il bergamasco Alessandro Perico, che ha ammesso di non essere mai entrato in sintonia con la gara siciliana, per la quale non è riuscito a trovare un buon set up per la sua Peugot 207 S2000.

Settima piazza sicuramente stretta per il pilota di Cerda Totò Riolo affiancato da Maurizio Marin sulla Peugeot 207 S2000, vincitore della prima prova della seconda tappa, sul quale ha pesato troppo la penalità sulla seconda prova della gara.

Ottavo un altro esperto delle prove sulle Madonie come Antonio Stagno, anche lui sulla 207 del Leone.

Nono il vincitore della classifica Junior Nucita su Renault New Clio, che sul finale ha scavalcato il ligure Alessio Pisi in difficoltà soprattutto nella prima tappa di gara.

Il giovane messinese Andrea Nucita che per l’occasione è stato navigato dalla piemontese Sara Cotone sulla sempre perfetta Renault New Clio R3 PA Racing, ha dominato la classifica junior del Campionato Italiano Rally, quella del due ruote motrici, unitamente a quella delle Renault New Clio, per le quali gli organizzatori del Trofeo Top hanno istituito un apposito monte premi extra per la gara non inserita nel monomarca, dove al secondo posto si è piazzato il trapanese Mistretta; seguito dal piacentino Andrea Carella, rallentato da una foratura ad inizio giornata.

Soddisfatto dei progressi suoi e della giovane Citroen DS3 ufficiale è Simone Campedelli navigato da Danilo Fappani, alla fine buon secondo tra gli junior, seguito dal compagno di squadra Andrea Crugnola con Roberto Mometti alle note. Il pilota il romagnolo e quello varesino della casa francese, hanno iniziato un attento studio delle difficili prove siciliane, che affrontavano per la prima volta, riuscendo a trovare una regolazione efficace, che ha molto ridotto il gap iniziale, indovinando le modifiche necessarie, immediatamente effettuate dalla squadra.

Nel Campionato Italiano Rally Produzione successo del napoletano Fabio Gianfico al volante della Mitsubishi EVO X – Rubicone Corse, passato al comando dopo l’uscita di strada del corregionale Angrisani su vettura gemella, durante la 1^ tappa. Gianfico ha duellato con un altro campano, Antonio Pascale, anche lui sulla EVO X di casa Mitsubishi – Vomero Racing, che nel finale si è pericolosamente avvicinato al vincitore, registrando un eccellente terzo tempo assoluto sulla PS 11.

Classifica dei primi 10 equipaggi:

1. Andreucci – Andreussi (Peugeot 207 S2000) in 1.37’47”9;

2. Scandola – D’Amore (Ford Fiesta S2000) a 37”8;

3. Runfola – Lo Neri (Peugeot 207 S2000) a 48”8;

4. Cunico – Pollet (Peugeot 207 S2000) a 56”2;

5. Chentre – Canova (Peugeot 207 S2000) a 1’10”9;

6. Perico – Carrara (Peugeot 207 S2000) a 1’29”7;

7. Riolo – Marin (Peugeot 207 S2000) a 1’36”9;

8. Stagno – Palazzolo (Peugeot 207 S2000) a 3’24”7;

9. Nucita – Cotone (Renault New Clio R3) a 3’32”5;

10. Pisi – Cadore (Peugeot 207 S2000) a 3’35”7.

Classifiche Campionato Italiano Rally dopo quattro prove: Conduttori: 1. Andreucci, punti 100; 2. Rossetti 51,  3. Scandola, 48; 4. Perico, 45 ; 5. Chentre 37 . Costruttori: 1. Peugeot, 154; 2. Ford, 54; 3. Abarth.

 

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