Dopo la Monte Erice, ecco la Coppa Nissena

Una delle salite più rapide del Campionato Italiano Velocità Montagna: la Coppa Nissena è come un battito di ciglia, 5.450 metri che collegano Capodarso a Caltanissetta, da affrontare in apnea.

La Coppa Nissena è terza tappa della serie tricolore CIVM, organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta. La manifestazione può rivelarsi un passaggio fondamentale della stagione: Christian Merli è al comando del campionato e potrebbe allungare, ma il tracciato è solamente in parte congeniale alle caratteristiche della sua Picchio P4; il pistoiese Franco Cinelli lo insegue da vicino con la competitiva F.3000 Lola T 99/50, ma è già in terza piazza il campione uscente Simone Faggioli che potrà far affidamento sull’estrema configurazione aerodinamica della Osella FA30 se non per tentare il sorpasso, almeno un ulteriore avvicinamento al leader trentino.

Outsider  da tenere in considerazione possono essere il giovane agrigentino Luigi Bruccoleri, in grado di dire la sua al volante della Osella PA30, se risolverà i problemi al propulsore evidenziati alla Monte Erice, e il rientrante Piero Nappi, che aveva disertato la gara di Erice, anch’egli al volante di una Osella PA 30.

Altro pilota da tenere in considerazione è il calabrese Rosario Iaquinta, a Caltanissetta per giocarsi il primato del Gruppo CN con il sardo Omar Magliona, entrambi su Osella PA 21, e con Angelo Marino su Ligier.

A Erice, per la prima volta in carriera Roberto Chiavaroli (nella foto) si è aggiudicato una gara al volante della Ferrari 430 e si trova a condurre tra le vetture Gran Turismo, ma alla Coppa Nissena dovrà nuovamente incrociare le traiettorie con Leo Isolani, al rientro con la Ferrari 575 GTC dopo la defezione ericina, e con il veneto campione in carica Antonio Forato su Lamborghini Gallardo anche i “porschisti” come il toscano Guido Sgheri hanno la possibilità di realizzare prestazione velocistiche importanti e, con la Porsche 911 GT (996), puntare ad una posizione da podio di categoria.

Fabrizio Pandolfi, Fulvio Giuliani e Roberto di Giuseppe costituiscono il trio al vertice della E1 Italia, staccati di pochissimi punti tra loro, come nelle gare le loro sfide si risolvono sempre sul filo dei decimi di secondo. Se la cabala conta, alla Nissena potrebbe essere il bolognese della Lancia Delta Proto a vincere, dopo che a turno entrambi gli alfisti sono andati a segno – Di Giuseppe allo Spino e Pandolfi ad Erice-, anche se Giuliani fa affidamento alla continua evoluzione degli apparati aerodinamici della sua Lancia che dovrebbero fare la differenza negli allunghi nissena.

Dopo le due dimostrazioni di forza espresse da Rudi Bicciato nelle precedenti gare, viene difficile pensare che al bolzanino non riesca il tris di vittorie e allungare decisamente in testa al Gruppo A, anche se Sandro Acunzo sembra proprio intenzionato a non mollare la presa e far di tutto per mettere il muso della sua Mitsubishi Lancer avanti a quella di Bicciato.

Il programma della gara segue il classico schema delle Verifiche Sportive (Stadio “M. Tomaselli”, contrada Pian del Lago) e Tecniche (“Palacannizzaro” Contrada Pian del Lago) previste da venerdì 20 maggio dalle 14 alle 20,30; quindi le due manches delle prove ufficiali di sabato 21 maggio, dalle ore 9, e le due a formare la gara di domenica 22 maggio, sempre dalle ore 9.

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