Rischio sismico: al via le procedure per i contributi ai privati

Anche i singoli cittadini potranno accedere agli incentivi per la prevenzione del rischio sismico con le ordinanze varate recentemente dal Presidente del Consiglio dei Ministri che stanziano finanziamenti con importi diversi per le varie regioni.

In Sicilia lo stanziamento è di circa 4.870. 000 euro, nella considerazione che esistono territori come quello del nostro comune a cui è stata riconosciuta alta pericolosità sismica. Gli interventi ammissibili, come specificato nel bando pubblico redatto dalla Direzione Comunale Urbanistica e sottoscritto dal sindaco Raffaele Stancanelli, è pubblicato nell’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del comune,  saranno di tipo strutturale per il rafforzamento, la demolizione o la ricostruzione di edifici nelle zone a rischio.

Gli interessati avranno sessanta giorni di tempo dalla pubblicazione per presentare richiesta di contributo agli uffici comunali che, dopo la registrazione, la trasmetteranno al Dipartimento della Protezione civile regionale. Sarà la Regione infatti ad individuare l’entità dei contributi e quindi a determinare anche l’esito della pratica.

La Protezione civile regionale preparerà una graduatoria di priorità tenendo conto di criteri come: l’anno di costruzione, la tipologia costruttiva e altri parametri. La graduatoria sarà completata nel giro di 60 giorni e resa nota agli aventi diritto. Il privato avrà 90 giorni di tempo per presentare il progetto d’intervento, redatto e firmato da un tecnico abilitato e iscritto all’albo, nel caso si tratti di rafforzamento locale, di 180 giorni nel caso si tratti invece di miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione.

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