Quali erano le condizioni dell’universo pochi istanti dopo il Big Bang? Ed è possibile ricrearle? Cosa c’è ancora da scoprire sulla materia che ci circonda? Come si possono investigare i misteri dell’universo attraverso un acceleratore di particelle installato a 100 metri sotto terra?
Domande che affascinano e interessano non solo gli addetti ai lavori, ma anche i semplici appassionati; domande che portano in sé problematiche che spaziano e sconfinano in altre discipline e in altri ambiti.
“Raccontare la Scienza” affida alla dott.ssa Antonella Del Rosso, fisico nucleare, responsabile “Internal Communication” del CERN (Centro Europeo per la Ricerca in fisica Nucleare) di Ginevra ed editor del “CERN Bullettin”, la chiusura del sesto ciclo di conferenze mensili Venerdì 29 Aprile alle ore 19.00 presso l’ex Ostello di via Lungomare “E. Pantano” di Riposto (CT).
Nel corso dell’incontro sarà realizzato un collegamento diretto con la sala di controllo del CERN dove un esperto illustrerà il funzionamento dell’LHC (Large Hadron Collider, “Grande Collisore di Adroni”), l’acceleratore di particelle più potente del mondo, una delle macchine più complesse mai costruite dall’uomo a cui hanno lavorato per 10 anni circa 5 mila scienziati e tecnici provenienti da oltre cinquanta Paesi.
A coloro che parteciperanno alla conferenza, inoltre, sarà distribuito il materiale informativo inviato dal CERN.
Antonella Del Rosso laureata in Fisica all’Università di Perugia è arrivata al CERN come tesista dell’esperimento NA48. Dopo la laurea ha conseguito prima un Master in Energy Management in Italia e si è poi trasferita all’Università di Friburgo (Svizzera) per seguire tre anni post-laurea in un esperimento di fusione fredda catalizzata dai muoni presso il Paul Scherrer Institute di Zurigo.
È stata corrispondente dall’Italia di Physics World per vari anni. Al CERN ha dato vita a vari programmi speciali per gli insegnanti, in particolare, un programma noto come “Physics Teachers @ CERN” che si svolge ancora regolarmente al CERN ogni anno. Da circa tre anni è responsabile della Comunicazione Interna del CERN che include la redazione del Bulletin, il contenuto delle pagine degli utilizzatori, la gestione di messaggi e SMS ai membri del personale oltre al contenuto degli schermi informativi installati in varie parti del Laboratorio; è membro della European Association of Communication Directors (EACD).