Avviata la procedura per la Ciliegia dell'Etna Dop

E’ stata pubblicata venerdì 8 aprile, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, la domanda di registrazione della Ciliegia dell’Etna DOP.

A partire da tale data, secondo il Regolamento 510/2006, ogni Stato membro o Paese terzo potrà presentare, entro sei mesi, eventuale e motivata opposizione a tale richiesta.

Trascorso tale periodo potrebbe pertanto concludersi l’iter che conferirà la denominazione di origine protetta alla ciliegia prodotta nei comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Milo, Zafferana Etnea, S. Venerina, Sant’Alfio, Trecastagni, Pedara, Viagrande, Nicolosi, Ragalna, Adrano, Biancavilla, S. Maria di Licodia, Belpasso, Aci S. Antonio ed Acireale.

«Un traguardo importante – spiega l’europarlamentare Giovanni La Via – per un prodotto ottenuto in condizioni pedologiche, spesso disagevoli, e che è un patrimonio storico e culturale del territorio etneo».

 

Torna in alto