Inaugurata a Misterbianco una mostra sull'Unità d'Italia

Atti di vendita e di acquisto di terreni, il bollo borbonico del Comune di Misterbianco, le deliberazioni del consiglio comunale datate 1863, alcune cartoline di guerra, una bandiera Sabauda: sono alcuni dei documenti e dei cimeli che, dal 7 marzo  sono in mostra nella sede del municipio di Misterbianco, per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

La mostra, allestita in tre stanze al piano terra della sede municipale (via Sant’Antonio Abate 3), raccoglie alcune testimonianze, lettere e pergamene che ripercorrono le tappe dell’Unità d’Italia. La documentazione proviene dall’Archivio di Stato di Catania e da collezioni di privati cittadini.

«In queste stanze – ha detto il sindaco di Misterbianco, Ninella Caruso – sono racchiuse pagine importanti della storia dell’Unità d’Italia, ma soprattutto di Misterbianco. L’invito che come sindaco rivolgo ai cittadini è quello di visitare la mostra: è attraverso la conoscenza della storia dei nostri antenati che è possibile tramandare le tradizioni e la storia della nostra comunità».

Le tre sale ripercorrono le tappe dell’Unità d’Italia: nella prima sono esposti i documenti del periodo riguardante lo sbarco dei Mille; nella seconda sala, la nascita del Regno d’Italia; nella terza il periodo che va dal 1861 alla seconda Guerra mondiale. La mostra resterà aperta fino al 25 marzo.

 

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