San Berillo si riveste di bellezza

Architettura proibita, San Berillo si riveste di bellezza. Si chiama così il laboratorio di idee pensato dall’Associazione culturale RebaProject Space e subito sposato dall’Ordine degli Architetti di Catania, con l’obiettivo di una riprogettazione e riqualificazione architettonica del paesaggio urbano e, nello specifico, di rivalutazione delle peculiarità artistiche del quartiere di San Berillo a Catania.

L’ambizione di sostituire la parola “degrado” con “creatività” ha portato l’architetto Basile a concepire un dialogo tra arte e architettura, un laboratorio concettuale dove ognuno può liberamente esprimersi. Un’iniziativa patrocinata dal Comune di Catania, in cui hanno fortemente creduto l’Ordine degli Architetti etnei e la “cantantessa” Carmen Consoli con la sua casa discografica Narciso Records: il progetto si rivolge a un pubblico ampio che contribuirà con la propria creatività alla nascita del primo Parco Artistico della Città di Catania.

Da regolamento saranno dieci le sezioni (architettura, musica, teatro, letteratura, pittura, scultura, moda, cucina, artigianato, fotografia) alle quali gli artisti potranno aderire gratuitamente. I partecipanti sono chiamati a realizzare un’opera che descriva ed esalti le bellezze artistiche e architettoniche del quartiere di San Berillo. Le creazioni saranno esposte all’interno dei locali Reba, o qualora fosse possibile, per le stesse vie del quartiere, dopo essere state scrupolosamente valutate da una giuria specialistica.

Architettura Proibita è un impegno creativo, un momento di crescita culturale e sociale, un’occasione di incontro e di sviluppo territoriale.

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