Lunedì 21 febbraio alle ore 11,00 nella sala giunta di palazzo degli elefanti, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, l’assessore all’ambiente Claudio Torrisi e i rappresentanti raggruppamento d’impresa Ipi-Oikos illustreranno il nuovo servizio cittadino di raccolta rifiuti per i prossimi cinque anni.
Il nuovo contratto, che decorre già da questo fine settimana, introduce novità importanti per gli utenti e per l’igiene urbana e garantisce, a regime, una razionalizzazione importante del servizio per una auspicabile riduzione dei costi per i cittadini .
Tante le novità previste dal nuovo appalto. Tra le più importanti e significative una nuova suddivisione del territorio comunale, riducendo dal 40 al 25% quello di competenza del Comune di Catania con un miglioramento garantito dei servizi di pulizia; la raccolta indifferenziata giornaliera (domenica e festivi inclusi) dei rifiuti; il sistema di raccolta differenziata di “prossimità”, con relativa distribuzione alle famiglie catanesi di un kit di sacchetti colorati, che implementa quella stradale con ben 6000 nuovi cassonetti dislocati sul territorio; la tracciabilità dei rifiuti, poichè tutti i mezzi utilizzati per la raccolta devono essere dotati di apparecchiature di localizzazione collegate via radio per un costante controllo e monitoraggio della qualità ambientale del Comune di Catania e tante altri nuovi servizi.
“Siamo di fronte a una svolta che non esito a definire epocale per la nostra città – spiega il sindaco Stancanelli – perchè finalmente, dopo lunghissime traversie indipendenti dall nostra volontà, possiamo avviare un servizio importante e innovativo che allinea Catania alle grandi città italiane ed europee in termini di qualità dell’ambiente e della vita cittadina. Un progetto che tenacemente vogliamo portare avanti investendo anche sulla comunicazione per sensibilizzare i cittadini a collaborare per vincere questa sfida fondamentale per il cambiamento delle abitudini negative che tanto male fanno alla nostra città”.
“Il sistema di raccolta di prossimità – osserva dal canto suo l’assessore all’Ecologia Claudio Torrisi – consentirà di monitorare l’efficacia del servizio rispetto alla raccolta porta a porta che proseguirà nella zona in cui è stata effettuata in via sperimentale. I cassonetti specifici collocati in prossimità degli stabili hanno molti vantaggi rispetto al precedente sistema di raccolta e in ogni caso a fine 2011 potremo confrontare i risultati e valutare quale modelli applicare e potenziare, anche alla luce della nuova normativa regionale che ovviamente ha carattere imperativo”.