Centinaia di giovanissimi boyscout hanno festosamente invaso Piazza Carlo,finalmente liberata dallo storico “suk” abusivo per volere del sindaco Stancanelli e dell’assessore Cannizzo che anche questa domenica hanno fatto presidiare dai vigili urbani l’intera area, impedendo che montassero le bancarelle nonostante vigesse un divieto troppo spesso ignorato.
E i catanesi non hanno perso l’occasione di ammirare piazza Carlo Alberto, uno spazio grande e bello nel cuore del centro storico, rispondendo positivamente all’invito del sindaco dell’assessore Cannizzo,che avevano invitato i cittadini a riappropriarsi dopo decenni di questa parte della città.
L’area della “Fera ‘o Luni” è stata transennata fin dalle prime luci dell’alba e presidiata durante tutta la domenica mattina da ben 27 vigili urbani, tutti rigorosamente in divisa, muniti di auto e furgoni di servizio. Durante l’attività di servizio sono state controllate le macellerie della zona e ben sei operatori sono stati sanzionati per irregolarità.
Nel corso dell’ennesima operazione antiabusivismo inoltre sono stati sequestrati centinaia di prodotti contraffatti (occhiali,cinture e oggetti vari) e fatti sgomberare gli abusivi che avevano trovato spazi nel vicino Mercato delle Pulci di Piazza Grenoble.
L’assessore Franz Cannizzo, che si è recato personalmente in Piazza Carlo Alberto con il direttore delle attività produttive Pietro Belfiore per seguire le operazioni dei reparti della Polizia Municipale impegnati sul campo, d’intesa con l’assessore ai vigili urbani Massimo Pesce.
Il Comune di Catania, inoltre, sta mettendo a punto un intenso piano di iniziative aggregative delle famiglie, proprio a piazza Carlo Alberto, per tutte le domeniche della prossima primavera. “Nei prossimi giorni valuterò insieme al Sindaco Raffaele Stancanelli – ha aggiunto l’assessore Cannizzo – l’opportunità di spostare il Mercato delle Pulci da Piazza Grenoble in altra zona della città, affinchè questa parte di Catania torni ad essere sempre meno appetibile per gli abusivi, rendendo più vivibile per i residenti e godibile questo spazio, almeno la domenica. Certo non è semplice, ma non per questo impossibile. Si tratta di cambiare brutte abitudini consolidate nel tempo, ma con rigore e serietà riusciremo a fare rispettare le regole”.