Circa 200 operatori fra impiegati comunali e operatori della ditta Sol.Co sono impegnati per la pulizia straordinaria delle strade interessate al percorso del fercolo agatino nei quattro giorni delle festività, evento che secondo gli esperti della protezione civile ha richiamato complessivamente circa 700 mila persone.
Nonostante sia stata rilevata una consistente diminuzione della cera riversa sulle strade, l’Amministrazione comunale ha predisposto un imponente piano di interventi di rimozione dei rifiuti e della cera depositata lungo il percorso e nelle strade adiacenti.
Il massimo impiego di forze si è avuto a partire dalle ore 5.30 del giorno 6 mattina: 10 compattatori; quattro camion scarrabili; due bobcat; una motopala gommata; sei spazzatrici meccaniche; un camion officina; e circa 160 operatori, hanno dato avvio alle operazioni di pulizia non appena il fercolo agatino ha lasciato piazza Cavour, con interventi incisivi che fino alle ore 16,00 ininterrottamente hanno interessato contemporaneamente la stessa piazza Cavour, via Etnea e via Caronda, con gli operatori che hanno operato prontamente, in pratica a ridosso della processione. Tanto che le operazioni di pulizia, avvenute con il coordinamento del dirigente della Nettezza Urbana Marco Morabito e il sovrintendimento dell’assessore Claudio Torrrisi risultavano completate in piazza Università già prima ancora del rientro della processione in Cattedrale.
Contestualmente veniva avviata la rimozione della cera con più squadre da via Etnea. da piazza Cavour e dal viale Regina Margherita; e inoltre lungo la via Caronda da piazza Cavour; lungo via Etnea da piazza Duomo. Lavori che proseguiranno anche nei prossimi giorni; in particolare le operazioni di rimozione della cera, che ovviamente possono avvenire solo nelle ore diurne, prevede l’ impiego di più squadre su diversi turni così da concludere le operazioni entro giovedì come stabilito nell’ordinanza sindacale per la chiusura delle strade fino alla certificazione di avvenuto completamento dei lavori che da quest’anno dovrà essere certificata.
Da segnalare, infine che il 4 febbraio sono stati impiegati circa 80 operatori che si sono alternati lungo il percorso: due spazzatrici, tre compattatori, un compattatore articolato e otto satelliti hanno costantemente seguito la processione eliminando prontamente i rifiuti e la cera, mentre il giorno cinque si è proceduto allo spargimento della segatura lungo l’intero percorso con l’impiego di quattro autobotti e sei camion scarrabili con l’ausilio di circa 40 operatori.