La giunta comunale di Catania ha deliberato, senza oneri aggiuntivi per le casse comunali, la proroga e la contestuale stabilizzazione dell’ultima quota di 190 lavoratori impiegati nei Progetti di Utilità Collettiva (PUC) dell’Ente.
Il sindaco Raffaele Stancanelli, insieme al direttore generale Maurizio Lanza e al direttore delle Risorse Umane, ha incontrato gli impiegati che dopo la definizione delle formalità burocratiche tra il Comune e la Regione Siciliana, già nelle prossime settimane, potranno sottoscrivere i contratti a tempo indeterminato.
“E’ la conclusione di un percorso lungo e tormentato – ha osservato il sindaco Stancanelli – che mette la parola fine alle incertezze sulla stabilità del posto di lavoro di personale che da oltre quindici anni espleta il proprio lavoro per il Comune con serietà e dedizione”.
Il sindaco Stancanelli ha spiegato che nell’attuale fase di confusione normativa, in attesa dei chiarimenti dalla Regione Siciliana e dagli altri organi costituzionali, d’intesa con le organizzazioni sindacali, ci si è avvalsi delle procedure stabilite dalla legge del 2005 che consente la stabilizzazione nelle categorie A e B del contratto collettivo nazionale di lavoro.
“A questa finalità, quando abbiamo messo mano alla riorganizzazione della dotazione organica del Comune -ha detto il sindaco- avevamo previsto che questi lavoratori andassero a occupare posti vacanti delle uniche categorie che la legge consente, senza l’espletamento di procedure concorsuali, vale a dire quelle A e B, con i costi a carico della Regione. E’ evidente -ha aggiunto il primo cittadino- che qualora dovessero giungere delle novità sul piano legislativo a favore dei dipendenti ne prenderemo atto immediatamente, ma intanto ci è sembrato opportuno e doveroso tracciare una riga di chiusura a questa pagina che per questi 190 lavoratori si trascina da troppo tempo ”.