La Democrazia ha una voce in più, arriva il GR100 nel solco tracciato da Peppino Impastato

Sabato 22 gennaio è andata in onda la prima edizione del Giornale Radio “GR100” di “Radio 100passi”, l’emittente libera radiofonica che fu di Peppino Impastato.

Il gruppo di colleghi che ci lavora dentro parla di «Una grande scommessa. Lavoriamo tutti gratuitamente e in condizioni, anche logistiche, disagiate. Abbiamo bisogno di aiuto affinchè questa radio non muoia»

Nasce dunque sul web il Giornale Radio “Gr100” in onda www.radio100passi.net. Ecco il piano editorale della redazione: «Ci sono voluti più di cento passi per riprendere il cammino interrotto tanti anni fa. Ad un anno dall’inizio delle trasmissioni, Radio 100Passi è lieta di annunciare la nascita del nuovo Giornale Radio ‘Gr100’, diretto dal giornalista Antonio Ortoleva, in onda a partire da sabato 22 gennaio alle ore 12 sul sito www.radio100passi.net, per ora un rotocalco settimanale di circa un’ora con repliche e approfondimenti di cronaca e inchieste nel corso della settimana».

«Nel primo numero, con un ospite d’eccezione, il procuratore aggiunto della Dda, Antonio Ingroia, i riflettori del neonato ‘Gr100’ saranno puntati sul caso Fiat: il contestato referendum di Mirafiori, l’accordo di Pomigliano, il futuro nebuloso di Termini Imerese. Quindi, la questione del testamento biologico e i registri approntati da alcuni Comuni. Ridaremo nuova voce all’attivista nonché poeta nigeriano Ken-Saro Wiwa, la cui impiccagione già nel 1995 aveva destato forte disprezzo nella pubblica opinione internazionale. Ascolteremo il regista Pupi Avati, autore del film ‘Una sconfinata giovinezza’ e il tema dell’alzheimer».

Una redazione di giovani amanti della ‘giusta’ informazione, con l’appoggio esterno di professionisti e intellettuali, ‘Gr100’ sarà anche punto di ritrovo per ospiti provenienti dal mondo della cultura, dell’arte, della musica, dell’informazione, della politica.

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