I "Gatti" di Andrew Lloyd Webber arrivano a Catania

Graffiano, ammaliano, commuovono. Approda in città la tribù dei gatti Jellicle. “Cats”, uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi, vince la sfida anche in Italia: è stato infatti lo spettacolo più visto della scorsa stagione con presenze per oltre 6,7 milioni di euro. Ed a grande richiesta torna in scena nella stagione 2010/11 con una trionfale tournée che approda anche nel capoluogo etneo, grazie alla collaborazione stretta tra il Teatro Metropolitan e il Teatro Stabile di Catania. Una sinergia virtuosa. L’allestimento verrà ospitato dal 21 al 30 gennaio sull’ampio palcoscenico del Metropolitan,  che ha già accolto altri prestigiosi musical, mentre il Teatro Stabile prosegue con coerenza ad esaltare “il tempo della musica”, tema conduttore del cartellone impaginato dal direttore Giuseppe Dipasquale, abbattendo le barriere tra i generi teatrali. Lo Stabile distribuirà i propri abbonati nelle recite dal 25 al 30 gennaio.

Cresce quindi l’attesa per la creazione musicata da un maestro come Andrew Lloyd Webber, su versi di Eliot. L’edizione della Compagnia della Rancia, definita dalla stampa nazionale come il musical dell’anno, ha già incantato oltre 225.000 spettatori in più di 200 repliche, facendo registrare sold out nei teatri di tutta la penisola. Proposta in italiano grazie alla traduzione di Michele Renzullo e, per le le liriche, di Franco Travaglio, la messinscena vede la regia di Saverio Marconi, la regia associata e le coreografie di Daniel Ezralow, i costumi della maison Coveri e le musiche eseguite dal vivo dall’orchestra di 16 elementi diretta dal M° Vincenzo Latorre. Non una pura traduzione, dunque, come è accaduto invece in oltre 26 paesi dove “Cats” è stato rappresentato nell’edizione originale, bensì una rilettura dello storico musical a trent’anni dal debutto, che dà vita a un allestimento moderno e innovativo.

Saverio Marconi, in collaborazione con Daniel Ezralow, firma infatti la nuova regia che interpreta l’incontro dei 25 Jellicle – gatti dispettosi, golosi, raffinati, magici, sensuali – come una grande festa: nella notte più speciale dell’anno, infatti, essi si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire verso il “Dolce Aldilà” per rinascere a nuova vita. Questa volta, in via eccezionale, i gatti hanno invitato anche gli umani alla festa, per far conoscere loro, attraverso questi racconti speciali e la condivisione di tante emozioni, quanto siano animali particolari ed abbiano una visione del mondo unica. Tra suggestivi giochi di ombre cinesi, un enorme carrello da supermercato, gomitoli di lana, numeri acrobatici, momenti di pura agilità tra balzi, arrampicate e felpate invasioni in platea, ha preso forma uno spettacolo assolutamente originale in cui, insieme alla straordinaria partitura scritta da Andrew Lloyd Webber, si spiega lo strano rapporto, descritto dal bellissimo libro di Eliot, che esiste fra i gatti e gli uomini.

Francesco Martini Coveri, dopo un’approfondita ricerca sui movimenti e le espressioni del mondo felino, è partito dallo studio delle forme e dei costumi storici di “Cats” per arrivare a realizzarne di più morbidi e fluidi, con l’intento di rendere i gatti vivi, contemporanei, quasi “pop” ma, soprattutto, unici. La creatività e l’esperienza in campo teatrale di Zaira De Vincentiis sono state dedicate alla realizzazione di parrucche e make-up che caratterizzano ancora di più le personalità dei singoli personaggi, attraverso un complesso processo di trasformazione da “umano” a “gatto”. Nuova ambientazione, carica di suggestioni, anche per la scenografia disegnata da Gabriele Moreschi: i gatti Jellicle italiani si incontrano nella discarica vicino ad un vecchio luna park, ispirato a quello storico di Coney Island.

Rivelatore è ripercorrere la storia e i numeri di un successo mondiale. Il musical “Cats”, basato sul libro di Thomas Stearns Eliot “Old Possum’s Book of Practical Cats” (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stiloge), prende vita da una raccolta di poesie, inizialmente concepite come lettere che Eliot scriveva ai suoi nipotini e pubblicate solo in un secondo momento. Per costruire la storia del musical, Andrew Lloyd Webber ha musicato tutta la raccolta, oltre a materiale inedito fornitogli dalla vedova di Eliot.

«L’elemento decisivo – racconta Lloyd Webber – fu la storia di una gatta chiamata Grizabella, che Eliot non aveva incluso nel suo libro per bambini perché riteneva fosse troppo triste. Con quella scoperta, Cats, come sarebbe diventato, aveva quel potenziale di luce e ombra di cui avevo bisogno per scrivere l’intera partitura.»

“Memory”, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispirandosi alla poesia di Eliot “Rapsodia su una notte di vento”, ed è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbra Streisand, Celine Dion e i Tre Tenori (Placido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti).

Lo spettacolo, rappresentato in circa 250 città in tutto il mondo, è già stato tradotto in 10 lingue: giapponese, tedesco (con tre versioni per Germania, Austria e Svizzera), ungherese, norvegese, finlandese, olandese, svedese, francese, spagnolo (con due versioni per Messico e Argentina). Ha vinto due Oliver Awards (i premi per il teatro a Londra): miglior musical e migliori coreografie (Gillian Lynne). Nell’edizione 1983 dei Tony Award, Cats ha ricevuto undici candidature, vincendo un totale di otto premi, tra cui miglior musical, miglior musica e miglior interprete femminile non protagonista.

Tanta la strada percorsa dalla prima assoluta dell’11 maggio 1981, a Londra, al New London Theatre. 7 ottobre 1982, il debutto a Broadway nel Winter Garden Theatre. 29 gennaio 1996, la produzione londinese diventa il musical continuativamente più rappresentato nella storia del West End con 6.141 repliche. 19 giugno 1997, “Cats” festeggia la 6.138ma replica a Broadway e supera il record di rappresentazioni per un musical nei teatri di New York. 1998, viene realizzata la versione video del musical. 10 settembre 2000: ultima recita a Broadway, dopo 7.485 repliche. 11 maggio 2002: ultima recita a Londra, dopo 8.949 repliche: nel giorno del suo ventunesimo compleanno, dopo circa 9000 repliche, viene trasmessa su uno schermo gigante a Covent Garden. La versione italiana di “Cats” dimostra di essere altrettanto vitale e graffiante.

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