Il Centro Maculopatie dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica – diretta da Riccardo Sciacca – dell’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, ha ottenuto dal “Certiquality di Milano”, la Certificazione di qualità del percorso diagnostico-terapeutico per il trattamento della degenerazione maculare senile.
È la prima struttura di questo tipo, in Sicilia, ad essere certificata. Il Centro Maculopatie, attivo già da tempo, è guidato da Gaspare Antonio Nicoletti. Insieme a lui operano Giuseppe Scalia e Anna Lisa Fassari.
Nel corso degli anni il Centro Maculopatie si è consolidato nel territorio come punto di riferimento per una vasta popolazione afflitta da tali patologie.
«Il conseguimento della certificazione di qualità per il nostro Centro – afferma Nicoletti – non è un mero atto formale di valutazione interna. Se, infatti, siamo orgogliosi e soddisfatti per il risultato ottenuto, dall’altro la certificazione di qualità è un indicatore di sicurezza sociale per i cittadini ed è a loro, infatti, che si rivolge come garanzia di una sanità di alto livello». Le maculopatie senili affliggono parte della popolazione di età superiore ai 60 anni. L’evoluzione della patologia comporta spesso il calo irreversibile dell’acuità visiva, fino alla cecità legale.
Presso il Centro Maculopatie dell’Ospedale di Acireale si effettuano esami diagnostici, quali la fluorangiografia (FA), l’angiografia con verde indocianina (ICG), l’esame OCT e si applicano moderne terapie che utilizzano le iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF, oltre alla già nota terapia fotodinamica (ODT).
Soddisfazione per il riconoscimento è stata espressa dal direttore generale dell’Asp Catania Giuseppe Calaciura: «La qualità in sanità non è un argomento generale come qualunque altro nelle politiche sanitarie, ma è la frontiera di una sanità moderna, efficace, efficiente e che piace ai cittadini. Il risultato conseguito dal Centro Maculopatie dimostra che questa frontiera è una realtà che premia il lavoro di quanti vi operano ed è garanzia di buona sanità per i cittadini».