“Allargare i marciapiedi? Forse si farebbe prima a far lavorare i vigili urbani e ‘restringere’ le macchine che ci stanno parcheggiate sopra in maniera selvaggia e impediscono anche a chi a gambe buone, oltre che a disabili e mamme con passeggini di passare. Ma che idea è allargare i marciapiedi? E poi, addirittura 42 idee! Ne basterebbero molte di meno per restituire vivibilità a Catania: prima fra tutte creare posti di lavoro”.
E’ il commento di Orazio Licandro, del coordinamento nazionale della Federazione della Sinistra, alle conclusioni degli Stati generali di Catania convocati dal sindaco, Raffaele Stancanelli, “con grande e inutile spreco di energie mentali ed economiche”.
Per Licandro, “questi Stati generali, con annessi appuntamenti mondani per gli esponenti del Pdl, sono una mediocre rassegna piccolo borghese di chi non ha idee e anima. Non c’è nessun rilancio della città, non è vero che i conti sono stati risanati, la legalità si persegue soltanto se il violatore ha un colore di pelle diverso dal bianco mentre non ci si accorge delle centinaia di abusivi che invadono strade e marciapiedi. Quella di allargare i marciapiedi è un’invenzione da sottocultura di paese”.
L’esponente dell’FdS quindi conclude: “Piuttosto che invitare Alemanno, che oggi non è certamente un modello di riferimento, bisognerebbe ridurre le mosse e andare a lezione da un vero maestro come Kasparov”.