Su iniziativa dei Musei civici “Luigi Sturzo”, il Museo d’arte contemporanea di Caltagirone (Macc) ospiterà, da giovedì 16 dicembre (inaugurazione alle 17.30) al 30 gennaio, la mostra “Omnia Tempus Habent”, autoritratti di Giulio Fragapane.
Giulio Fragapane (Genova 1937), nel corso della sua lunga attività di pittore e di docente nelle discipline della storia dell’arte e dell’educazione artistica, svoltasi interamente a Caltagirone, quasi nascostamente, seguendo la propria indole ed il proprio carattere, ha percorso vari sentieri della ricerca artistica, nell’ambito della figurazione verso cui lo hanno portato la grande conoscenza dei Maestri del passato e le straordinarie capacità tecniche, coloristiche e luministiche. Nei vari passaggi su cui si è soffermato anche a lungo: dalla spazialità e dalla esperienza volumetrica quattrocentesca antonelliana e fiamminga, alla monumentalizzazione quasi pre-cubista alla Sironi, per finire alle scarnificate e livide forme di un espressionismo tendente alla semplificazione e alla monocromia, il filo conduttore è costituito da una serie di straordinari autoritratti, dal 1954 al 1992, attraverso i quali sperimenta le proprie possibilità espressive, ma soprattutto si confronta con la propria stessa immagine.
“Da una prospettiva più lontana e nella maturazione di una consapevolezza di ciò che nel nostro mondo è avvenuto di irreversibile e apocalittico – scrive il direttore dei musei civici Domenico Amoroso – la serie di ritratti costituisce un tuffo metaforico nello scorrere del tempo, individuale e universale”.