Rimanere senza energia elettrica ingiustamente

E’ veramente sconvolgente quello che sta facendo Enel Distribuzione nei comuni di Catania, San Pietro Clarenza, Belpasso e Mascalucia: per una serie di controlli alcune utenze di Enel Distribuzione hanno ricevuto il distacco completo del contatore per controlli, si sospetta “furto” dell’energia elettrica. Questo è quello che dicono quelli di Enel Distribuzione, dopo che vanno a ritirare il contatore, perchè prima lasciano un semplice bigliettino senza ulteriori spiegazioni.

Se è veramente così, fa bene Enel Distribuzione a staccare a questi ladri la corrente. Ma la cosa più assurda è quando una persona che non c’entra niente, deve rimanere senza luce da più di 2 settimane e in più per riavere il contatore indietro deve pagare più di 400 euro.

E’ successo ad una signora di 55 anni, che abita da sola, è rimasta senza energia elettrica nel suo nuovo appartamento in affitto di Mascalucia, in via Wagner. Nel Luglio 2010 ha effettuato richiesta di voltura senza accollo tramite Enel Servizio Elettrico, la società del mercato tutelato di Enel. Ha pagato regolarmente anche la prima fattura contente il costo del riallaccio. In ottobre, tornando a casa, non trova più il contatore, al suo posto un bigliettino con la dicitura “contatore manomesso”. Chiamando al pronto intervento 803.190 di Enel Distribuzione e il numero verde 800.900.800 del mercato tutelato di Enel Servizio Elettrico le viene comunicato che non possono fare niente, attendere la risposta di Enel Distribuzione di Catania situata in via Tempio.

Dopo più di 2 settimane ancora il contatore non è attivo, tramite una comunicazione di un responsabile tecnico, le viene comunicato che il gruppo di misura non ha subito alcuna manomissione, ma per riaverlo deve sborsare più di 400 euro. Nei prossimi giorni saranno i tecnici di Enel Distribuzione a rivolgersi alla signora che intanto è rimasta senza energia elettrica ingiustamente. Tutto ciò è veramente assurdo. In più mi sembra anche un furto far pagare 400 euro. Spero qualcuno possa aiutare la signora. Neanche il ricorso ad un legale, infatti, è servito: l’avvocato ha sostenuto che Enel Distribuzione può fare questi abusi al consumatore.

lettera firmata

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