Presentata a Bruxelles la Politica agricola comune dopo il 2013

Una Politica agricola comune “più verde, più equa, più efficiente e più efficace” per l’Europa: questo l’auspicio di Dacian Ciolos, commissario europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, per il futuro della Politica agricola comune (Pac), dopo che giovedì 18 novembre è stata ufficialmente presentata, nell’Aula plenaria del  Parlamento europeo, la Comunicazione della Commissione sulla Pac dopo il 2013.

Sono, infatti, molteplici gli obiettivi della nuova Pac, ma nel documento si focalizza l’attenzione su tre macro punti quali la garanzia di una produzione alimentare economicamente redditizia, la gestione sostenibile delle risorse naturali e un adeguato mantenimento dell’equilibrio territoriale e della diversità delle zone rurali.

Viene confermata la struttura a due pilastri (il primo per i pagamenti diretti e il secondo per lo sviluppo rurale) mentre riguardo al tema dei pagamenti diretti  si ribadisce l’esigenza di una loro equa redistribuzione sulla base di criteri economici ed ambientali che dovranno essere individuati successivamente.

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