Dieci minori egiziani d’età compresa tra i 15 e i 17 anni, appartenenti al gruppo dei 43 sbarcato recentemente in Sicilia, sono ospiti per 100 giorni del Protettorato San Giuseppe, nell’ambito dell’intesa siglata fra il Comune di Caltagirone, la Prefettura, la Questura, il Tribunale dei minori e il Tribunale di Catania e l’Anci per la loro presa in carico.
L’ospitalità garantita ai dieci minorenni rientra nell’avvenuto rifinanziamento (314 mila euro) di “Accompagnando Remi”, il progetto – “pilota” in Sicilia – che l’Amministrazione comunale di Caltagirone si è visto finanziare la prima volta, nel 2008, dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) con 426 mila euro.
Esso si propone l’accoglienza di minori stranieri senza famiglia, che sono ospitati in strutture apposite e beneficiano della rete di servizi organizzata a Caltagirone con l’obiettivo di assicurare loro il rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo. In particolare, questa seconda tranche è finalizzata ad attività di informazione e sensibilizzazione per l’affido familiare dei minori e a tirocini di carattere formativo. Al termine dei 100 giorni, ai dieci subentreraranno altri 10 loro coetanei.
Per l’assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Navarra, “questa iniziativa, che affronta il tema – extracomunitari non più in una logica d’emergenza, come purtroppo è stato fatto per troppo tempo in Sicilia, ma secondo un’adeguata pianificazione degli interventi, rappresenta anche un’opportunità per coniugare le nuove necessità con l’impegno delle tante professionalità che la nostra comunità esprime in questo comparto”.