L'Iran di Pina e Nuccio

Venerdì 5 novembre, si terrà il decimo “viaggio” de “La stirpe dei viaggiatori”, presso la Biblioteca comunale “A. Emanuele”, nel vecchio mulino restaurato al n. 52 di via Roma a Motta Sant’Anastasia. L’iniziativa dell’assessorato comunale alla Cultura intitolata “La stirpe dei viaggiatori”, consiste nel far raccontare con semplicità e senza pretese enciclopediche il proprio viaggio a quanti hanno avuto la possibilità di fare quattro passi in qualsiasi angolo del nostro meraviglioso pianeta.

Venerdì 5 novembre, dalle 18,30, è la volta del viaggio “Armenia e Iran”, di Pina e Nuccio Guarnera. Un viaggio, raccontato a mezzo di Dvd, che Pina e Nuccio hanno compiuto nel mese di settembre scorso partendo dall’Armenia con una macchina presa a noleggio perché i siti da visitare, monasteri e chiese ortodosse, non sono coperti dai servizi pubblici. “Il pericolo di questi luoghi,- scrivono Pina e Nuccio – che si stanno per aprire al turismo dopo un lungo periodo di silenzio forzato è venire assimilati da un occidente arrogante ed esibizionista e perdere la propria identità”.

“L’Iran- raccontano i nostri viaggiatori –ha stravolto in gran parte i nostri preconcetti. Già al confine siamo stati accolti con un grande sorriso. A Tabriz abbiamo preso un volo per andare in Belucistan, a Kerman, al confine con il Pakistan e l’Afganistan. Da lì siamo risaliti a Teheran in treno ed in autobus. Abbiamo percorso l’intero Iran senza avere alcun problema. Giovani per le strade ed in giro per tutta la notte, autostrade illuminate e a quattro corsie, mercati traboccanti di merce, internet accessibile a tutti, telefoni pubblici, moschee aperte anche ai turisti con libertà di riprese fotografiche. Una sensazione di sicurezza e protezione per l’intera traversata”.

Grande momento del viaggio, per Pina e Nuccio, quel “Benvenuti nella maestosa Persia” delle guardie iraniane, offerto con uno sfavillante sorriso.

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