La giunta comunale di Scicli ha annunciato oggi di aver deciso di annullare tutte le gratuità per il concerto di Roberto Vecchioni e di aver deciso di destinare l’intero incasso della serata a un’opera di beneficienza. Anche il sindaco e la giunta hanno acquistato il biglietto.
Il Programma di questo concerto si compone integralmente di canti della devozione mariana tra XIII e XIV secolo.
E’ proprio in questi secoli che viene diffondendosi e rafforzandosi il culto mariano grazie innanzitutto all’opera dei Cistercensi. Ben presto la figura della Vergine Maria viene a rappresentare il tramite tra Dio ed i suoi fedeli; le forme devozionali si arricchiscono via via di modalità gioiose che trovano nel canto alla Madre Celeste uno dei momenti espressivi culminanti. Il repertorio musicale medievale non liturgico deve buona parte della sua esistenza proprio al tema del culto della Madonna. I repertori sicuramente più emblematici e di maggiore spessore artistico sono quelli che vengono esemplificati nel programma di questa esecuzione concertistica. Tre gli “ambienti” rappresentati: la corte del “Re Saggio”, densamente popolata di musici, poeti e filosofi; le “Fraternite di Laudesi” toscane, le cui laudi rappresentano in assoluto il primo repertorio musicale in volgare italiano, ed i pellegrini in veglia al monastero di Montserrat sui Pirenei lungo la via di pellegrinaggio verso Santiago de Compostella. Tre repertori musicalmente diversi ma accomunati da un unico fervore religioso.