«Un segnale importante, una scelta che segna la volontà di riqualificare la nostra Azienda partendo dalle fasce più deboli, dagli utenti più fragili». Così il direttore generale dell’Asp Catania Giuseppe Calaciura ha commentato l’inaugurazione del nuovo reparto di Psichiatria presso l’Ospedale di Bronte. «Quest’apertura conferma la volontà di potenziare il presidio, e non, come vociferato, di chiudere questo importante punto di riferimento per il territorio».
Una struttura che ospiterà quattro pazienti e che allevierà i disagi degli utenti e delle famiglie che in passato – in situazioni d’emergenza – erano costretti a spostarsi altrove. I quattro posti letto, che rappresentano soltanto la prima tappa di un percorso che porterà al completamento del reparto con 15 posti, sono ospitati in uno spazio colorato dalle vignette dell’artista Toto’ Calì.
«Con quest’apertura si riprende un cammino interrotto – continua il responsabile del Dipartimento salute mentale Adrano-Bronte Carmelo Florio – colmando così una lacuna presente sul nostro territorio: a sostegno del rafforzamento dei nostri servizi di assistenza. Questa apertura ha un grande valore che non è soltanto rappresentata dalla dignità e dalla qualità degli spazi, ma è un segno per l’attenzione di tutti coloro che hanno lavorato affinché questo reparto potesse essere operativo, con tutti i disagi del caso. Il tutto con un solo obiettivo: la salute e il benessere dei nostri pazienti».
Il servizio psichiatrico di diagnosi e cura – situato al piano terra, a sinistra dell’entrata dell’ospedale Castiglione Prestianni (corso Umberto 406) – assisterà i pazienti in regime di ricovero acuto e in trattamento sanitario obbligatorio (Tso); supporterà con ricovero programmato pazienti con scompenso psichico su indicazione dei devianti; aggiornerà in base allo stato psichico del paziente la terapia psicofarmacologica; effettuerà ricerca e formazione continua sulle problematiche del ricoverato, al fine di una migliore assistenza.
Alla cerimonia di inaugurazione – che ha visto la benedizione del cappellano Padre Modica – erano presenti il direttore generale Asp Catania Giuseppe Calaciura, il direttore sanitario Domenico Barbagallo, l’ex direttore Ausl3 Antonio Scavone, il direttore sanitario del Distretto Maria Di Franco, il sindaco di Maletto Pippo De Luca, gli assessori comunali di Bronte Biagio Petralia ed Enzo Bonina in rappresentanza del sindaco Pino Firrarello, il sindaco di Maniace Salvatore Pinzone, l’avv. Anile in rappresentanza di Cittadinanzattiva e Gino Astorina, che ha portato un messaggio di Ficarra e Picone, insieme a una “matassa”: simbolo e metafora della vita. Non e’ sempre facile trovare il bandolo. Ma oggi, in questa occasione, un grande piccolo passo in questa direzione è stato fatto.