A partire da venerdì 19 novembre, il Castello Ursino rimarrà chiuso temporaneamente al pubblico per permettere l’allestimento della mostra internazionale “Modigliani: i ritratti dell’anima”, in programma dall’11 Dicembre 2010 all’11 febbraio 2011.
La mostra è organizzata dal “Modigliani Institut Archives Légales, Paris-Rome”, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Catania e il coordinatore delle collezioni dell’artista, Giovanni Gibino, e dell’Assessore alla Cultura e ai Grandi Eventi del Comune di Catania, la stilista Marella Ferrera.
Saranno esposte circa un centinaio di opere d’arte: disegni, quadri olio su tela, sculture, fotografie, ma anche lettere, cartoline e persino le pagelle di scuola dell’artista, disposte in modo da ripercorrere il percorso artistico e personale, fino ad ora mai esplorato, di Modigliani.
Della mostra ha parlato Christian Parisot, Presidente del Modigliani Institut: “Sarà come raccontare per immagini e con il supporto delle singolari e affettuose testimonianze di familiari e amici, la vita e l’opera dell’artista che più di ogni altro, pur vivendo e lavorando a Parigi, ha mantenuto forte e visibile il suo legame con l’Italia”.
Secondo Chiara Filippini, autrice di uno dei saggi in catalogo: “Modigliani rimane per sempre un italiano: lo ricordano le sue modelle, dichiarando che mentre dipingeva parlava da solo in italiano, lo ricordano gli amici ed i suoi mercanti, raccontando di come amasse citare Dante e professare apertamente le sue origini, in una Parigi nella quale essere italiano non era certo una grande nota di merito”.
Si occuperà del coordinamento del comitato scientifico Claudio Strinati, Soprintendente del Polo Museale di Roma che così ha ricordato il pittore: “E’ l’artista che si pone come trait-d’union tra tutte le correnti d’avanguardia, dall’Italia alla Francia, identificabile in quella sua particolare espressione pittorica, tra l’innovazione parigina e la continuazione della tradizione figurativa livornese. Il segno, la grafia e la pittura di Modigliani sono di una qualità estrema, introversa, introspettiva, votata al ritratto”.