Ad Acireale la Giornata nazionale della sordità

Mercoledì 24 novembre si svolgerà la Giornata nazionale Airs per la lotta alla sordità: un evento – giunto alla sua ottava edizione – sposato dall’Asp Catania grazie all’impegno del prof. Ignazio La Mantia, direttore dell’Unità di Otorinolaringoiatria dell’Azienda sanitaria provinciale etnea.

Il presidio ospedaliero S. Venera e S. Marta di Acireale, metterà a disposizione dell’utenza le strutture dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria con il suo Servizio di Audiologia e Foniatria, mercoledì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. Gli utenti interessati potranno effettuati gratuitamente esami audiometrici allo scopo d’individuare eventuali deficit uditivi.

I problemi relativi all’udito sono in costante aumento, e colpiscono circa il 12% della popolazione italiana: «Basti pensare che 1 adulto su 7 non ha un udito normale,1 adulto su 6 ha un difetto uditivo tale da creare problemi nella vita quotidiana e 1 adulto su 10 ha una perdita uditiva per la quale è raccomandabile un dispositivo specifico – queste alcune delle cifre fornite da La Mantia – grazie a questa iniziativa intendiamo favorire la conoscenza e la prevenzione di una patologia in costante aumento».

Ogni anno nel nostro Paese nascono circa 850 bambini con sordità grave (1-1,5 ogni mille nati); si può stimare, inoltre, che l’1% dei bimbi al di sotto dei 3 anni (20mila bambini) è colpito da problemi uditivi; mentre il 2% dei soggetti dai 4 ai 12 anni (100mila persone) presentano problemi di varia natura.

La percentuale aumenta e tocca quota 10% nei soggetti tra i 13 e i 45 anni (1.050.00 utenti) e si arriva al 25% delle persone tra i 61 e gli 80 anni ( 2.880.000), mentre il 50% degli ultraottantenni (1.300.000) presenta sordità.

A questi si aggiungono circa 900mila persone con disturbi uditivi di varia natura. Considerevoli anche i costi che si attestano sui 500 milioni di euro annui per i bambini al di sotto dei 12 anni e di 10 miliardi di euro annui per la fascia sopra i 12 anni: «Dopo il successo dello scorso anno – continua La Mantia – vogliamo ancora una volta sensibilizzare la popolazione stimolando azioni di prevenzione: basti pensare che un’alta percentuale di coloro che si sono sottoposti per la prima volta agli esami nel corso della Giornata 2009 ha scoperto di avere un problema uditivo. Il nostro impegno consiste proprio nel favorire, attraverso un semplice esame, il contenimento di un problema in forte crescita».

Torna in alto