La principale novità è il “social housing”, che significa edilizia sociale. E’ lo strumento con cui si va incontro alla domanda di alloggi di chi ha una casa e paga con sempre maggiori difficoltà un canone d’affitto (o una rata di mutuo). Si tratta di una fascia di persone sempre più ampia che, pur non avendo i requisiti per vedersi assegnato un alloggio popolare, non possono però permettersi di pagare un canone d’affitto a prezzi di mercato. In questa “area grigia” si trovano famiglie monoreddito, lavoratori precari, famiglie monogenitoriali, giovani e anziani.
Per tenere in debita considerazione queste richieste, crescenti anche in Sicilia, martedì 20 ottobre, al municipio di Caltagirone, il sindaco Francesco Pignataro (presente anche l’assessore all’Urbanistica Domenico Palazzo) e il commissario straordinario dell’Iacp di Catania, Antonio Leone, hanno firmato l’accordo di programma per l’individuazione di iniziative di social housing da promuovere, nel centro storico di Caltagirone, con gli strumenti e le risorse del sistema integrato di fondi previsto dal Piano casa. L’Iacp conta di attingere, in prima battuta, a risorse per circa 6 milioni di euro, da destinare a un primo stralcio per la realizzazione di 50 alloggi.
L’amministrazione comunale ha inoltre consegnato all’Iacp il progetto esecutivo (redatto dall’apposito gruppo di progettazione costituito all’interno dell’Utc) che prevede – con la somma di 3 milioni di euro, che si accingono a entrare nella disponibilità dell’Iacp etneo – il recupero di 22 alloggi nei quartieri San Giorgio, Madonna del Ponte e Neve e la riqualificazione di strade e aree vicine. Si apre, quindi, la strada per impiegare – attraverso l’attuazione di un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica – altre consistenti risorse a beneficio del centro storico di Caltagirone.
Infine, “vertici” dell’Iacp e del Comune hanno concordato i tempi (entro novembre) di consegna agli assegnatari dell’ultima tranche di immobili (18 alloggi, 19 botteghe e 2 uffici) che conclude l’originario Piano di recupero del centro storico.
L’utilità degli interventi “per centrare il doppio obiettivo di dare risposta alla domanda di abitazioni a canone sostenibile e di riqualificare il centro storico”, è stata sottolineata dal sindaco Pignataro. L’assessore Palazzo ha posto l’accento sulle “sempre più forti e proficue sinergie instauratesi fra l’Amministrazione e l’Iacp”. Il commissario Leone ha evidenziato “l’importanza delle inziiative destinate a produrre ricadute positive sul territorio”, mentre il responsabile tecnico dell’Iacp, Silvio Tiano, si è soffermato sulla “filosofia” del social housing.