Al via, dall’11 ottobre, la refezione scolastica a Caltagirone che, promossa dall’assessorato comunale alla Pubblica istruzione, coinvolge quest’anno poco meno di 500 fra bambini delle materne ed elementari e ragazzi delle medie. Le famiglie versano un contributo che va, a seconda del reddito, da un minimo di 24 a un massimo di 80 euro al mese.
Il servizio è effettuato dalla ditta la Siciliana Catering di Giarre che si è aggiudicata il relativo appalto per tre anni e si avvale di un punto cottura in loco.
“Diverse le novità di quest’anno – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Francesco Alparone – per migliorare la qualità di un servizio rivolto ai più piccoli, ma anche per compiere una chiara scelta di campo in direzione della genuinità e della valorizzazione dei prodotti locali”. Il riferimento e alla separazione fra cibi caldi e frutta e verdura, “in modo da garantire prodotti freschi e locali per la riduzione della filiera, il rispetto dell’ambiente e la giusta tutela all’economia agricola calatina”. Inoltre – come si sottolinea dall’assessorato – l’utilizzo, da parte della ditta, di cinque veicoli permetterà una piena tempestività nelle consegne, mentre i menu redatti da dietologi dell’Asp assicureranno alimenti appropriati all’infanzia.
“Abbiamo inoltre salvaguardato l’occupazione delle 12 lavoratrici a tempo parziale, transitate con la nuova ditta. Vigileremo – conclude Alparone – per garantire standard ottimali, nell’interesse superiore dei piccoli utenti”.