«L’accordo con le cliniche convenzionate è stato siglato»: il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Giuseppe Calaciura annuncia che si è conclusa la contrattazione tra l’Azienda sanitaria provinciale etnea e le case di cura private accreditate con il Sistema Sanitario Regionale, nel corso della quale sono stati assegnati i budget per l’anno 2010.
Una trattativa particolarmente delicata, avviata e chiusa nell’ambito dell’azione di riorganizzazione del sistema e del contenimento dei costi, così come previsto dal Piano di rientro dal deficit. «La strategia di condivisione delle idee con gli erogatori privati – spiega Giuseppe Calaciura – ha già portato e sicuramente porterà in futuro risultati tangibili, grazie alle prestazioni di qualità che vengono erogate sul territorio: un chiaro segnale che apre una nuova stagione per la nostra sanità».
«Quest’anno – afferma l’avv. Ettore Denti, presidente Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) di Catania – l’assegnazione dei budget rappresenta un evento particolarmente importante perché s’inserisce nell’ambito del processo di conversione, che ha fortemente impegnato le strutture private negli ultimi mesi, da posti letto per acuti a quelli per la riabilitazione e la lungodegenza. Sono stati assegnati, infatti, i budget, oltre che per i ricoveri acuti, anche per 240 posti letto rimodulati, di cui 201 in riabilitazione e 39 in lungodegenza».
In particolare le case di cura di Catania hanno riconvertito 240 posti letto sui 553 di tutta la Regione: «Un traguardo molto importante – continua Denti – perché permette ai cittadini della nostra città e del suo hinterland di usufruire di una rete di riabilitazione e lungodegenza di tutto rispetto e di evitare le lunghe attese. Catania dispone, infatti, di quattro strutture totalmente riabilitative, tre delle quali hanno già maturato una lunga esperienza negli anni passati. Sono molto soddisfatto della trattativa con la Asp e l’assessorato regionale alla Salute nel corso della quale abbiamo affrontato tutti i problemi allo scopo creare una rete efficiente ed adeguata alle esigenze del futuro».