Finanziamento per l'integrazione e il lavoro di 210 persone svantaggiate

E’ stato emesso da Francesco Pignataro, sindaco di Caltagirone (Comune capofila) il bando per il reclutamento dei 210 soggetti svantaggiati (105 disabili e 105 giovani in condizioni di disagio) fruitori e protagonisti del progetto – promosso da un’ampia coalizione territoriale e curato dall’Agenzia di sviluppo integrato – finalizzato alla loro integrazione e e al loro inserimento lavorativo.

La coalizione territoriale, che lo scorso 31 agosto ha compiuto il primo, significativo passo con la costituzione di un’associazione temporanea di scopo, è formata dalla Provincia regionale di Catania, dai Comuni di Caltagirone (capofila), Castel di Iudica, Grammichele, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Radddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini, da altri tre Comuni della provincia di Enna che sono la vera novità del quadro territoriale di riferimento (Catenanuova, Centuripe e Regalbuto), dai centri Eda (Educazione degli adulti) “Narbone” di Caltagirone e “Ponte” di Palagonia, dalla fondazione Microcredito e Sviluppo e da quattro partner privati (Adis Onlus, Consorzio Sol Calatino, Consorzio cooperative sociali Sole e società consortile Concreta) selezionati con procedura di evidenza pubblica.

I fruitori e protagonisti dell’iniziativa (che durerà due anni) saranno selezionati secondo una ripartizione proporzionale al numero di abitanti: 36 a Caltagirone; 8 ciascuno, per un totale di 64, a San Cono, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Mineo, Raddusa, Castel di Iudica, Catenanuova e Centuripe; 10 ciascuno, per complessivi 30, a Militello, Vizzini e Regalbuto; 20 ciascuno, per un totale di 80, a Ramacca, Palagonia, Scordia e Grammichele.

I requisiti minimi di partecipazione sono: la residenza in uno dei 16 Comuni della coalizione, la licenza media; la condizione di inoccupazione, disoccupazione o ricerca di lavoro, certificata al momento della presentazione della domanda; l’insussistenza di cause di divieto, decadenza o sospensione; per i giovani anche l’età fra i 18 e i 24 anni e l’appartenenza a nuclei familiari multiproblematici, seguiti dai servizi sociali del Comune di residenza; per i disabili l’invalidità civile pari almeno al 46 per cento. Le domande, con la documentazione richiesta, devono essere presentate all’ufficio protocollo del Comune di residenza entro le 12 del 27 settembre.

“Le 210 persone così individuate – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Caltagirone, Cristina Navarra – parteciperanno a un’attività di prima formazione nei centri Eda di Palagonia e Caltagirone, per poi passare alla seconda fase, quella di work esperience in aziende private”. “L’obiettivo – sottolinea il sindaco Pignataro – è la realizzazione di azioni di supporto ai soggetti svantaggiati attraverso percorsi di formazione, orientamento ed esperienze di lavoro finalizzati all’acquisizione di competenze specifiche”.

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