Prosegue l’impegno dei giovani del G.a.p.a. di San Cristoforo per salvare la scuola del quartiere Andrea Doria dalla chiusura. Con una nota il G.a.p.a (giovani assolutamente per agire) informa che il Primo luglio, alle 12.30 «dopo tre ore di presidio sotto l’assessorato di via Maddem siamo stati ricevuti dall’assessore alle Politiche Scolastiche Cinquegrana. Una delegazione ha chiesto formalmente cosa vuole fare questa amministrazione nei confronti della scuola Doria a S.Cristoforo, a rischio chiusura per sfratto (morosità). Le risposte verbali dell’assessore (resteremo in attesa di quelle formali) hanno sottolineato la volontà nel trovare una soluzione, e non solo per quest’anno, riconoscendo l’importanza che un presidio di questo tipo non venga smantellato, ma anzi potenziato».
«Precedentemente – prosegue la nota – l’assessore aveva incontrato la proprietà della scuola (le orsoline). All’uscita l’Avv. Giuseppe Giuffrida (legale della proprietà) riconosceva che c’erano stati dei piccoli passi avanti ma restava in attesa degli atti formali prima di prendere qualsiasi decisione».
Al presidio insieme al G.a.p.a. hanno partecipato l’Associazione Lavori in corso, la Libreria Mangiacarte, Sinistra ecologia e Libertà, Rifondazione comunista, Pdci, Flc-Cgil e diverse donne e uomini catanesi a cui sta a cuore la sorte della scuola nel quartiere.
Molte adesioni e attestati di solidarietà sono arrivate da parte di numerose associazioni che in questi anni hanno condiviso le battaglie per la Doria e che – conclude la nota – «a breve inizieranno altre lotte per la scuola, a cominciare dalla Vespucci, alla Stazione, “condannata” alla distruzione fisica per far posto agli interessi privati nel quadro del saccheggio di Corso Martiri della Libertà».