Olimpia, la grande paura

Vince Battiati, esulta Riposto… I catanesi ultimi con la Peloro… Serve una vittoria a Giardini e almeno una sconfitta dei messinesi… L’annus horribilis delle squadre di Battiati…

Olimpia-Roma Nord 81-71
PalaBattiati di Sant’Agata li Battiati, 23 maggio, 20:00

Olimpia Battiati: Viola 22, La Fauci 9, Aubeeluck 12, Grasso 3, Fichera, Sibillia 17, Di Mauro, Di Maria 9, Maugeri 9. All. Mineo
Roma Nord Riposto: Torrisi G. 10, Ursino 20, Saggese ne, Cimino 23, Torrisi M. 9, Cantarella 4, D’Urso, Vitale 4, Santoro ne, Tornitore 2.
Parziali: 24-21; 46-35; 61-57
Arbitri: Sammito M. e Sammito S. di Comiso.

L’Olimpia vince di dieci punti, ma ad esultare sono gli sconfitti. A meno di 10″ dalla fine, i ripostesi sfruttano una disattenzione difensiva e spezzano la parità negli scontri diretti; all’andata, infatti, l’Olimpia era uscita sconfitta di 12 punti dal Galileo al termine di una partita che aveva condotto in vantaggio fino al 30′. Non serve il timeout chiamato da Antongiulio Mineo: l’ultimo possesso è sprecato malamente e Battiati ora rischia la clamorosa retrocessione in Promozione, appena due anni dopo la discesa dalla Serie C2. Roma Nord, intanto, è salva matematicamente.

I biancorossi si ritrovano in una situazione grottesca: dopo una prima fase conclusa in crescendo, la seconda è stata costellata da troppe sconfitte che l’hanno relegata all’ultimo posto, a quota sei punti insieme alla Peloro. Tutto ora dipenderà dai risultati di quest’ultima squadra, l’unica che concludendo a pari punti con i catanesi retrocederebbe per la classifica avulsa. La squadra messinese però ha già riposato e ora si prepara per affrontare la Lupi Caltanissetta in trasferta (risultato chiuso, almeno sulla carta) e il Minotauro Taormina in casa. L’Olimpia ha invece solo la trasferta a Giardini Naxos per poter sperare nella salvezza: l’unico risultato accettabile è la vittoria, per poi rimanere alla finestra nell’ultimo turno e sperare che la Peloro non vinca con i taorminesi, già salvi e tranquilli.

L’annus horribilis delle squadre di Sant’Agata li Battiati (l’EuroVirtus è già retrocessa nell’altra Poule) rischia di condannare una società dalla grande tradizione. Che poi le retrocessioni dalla Serie D contino ben poco (negli ultimi anni il ripescaggio è stato praticamente automatico) è un dettaglio: sarebbe comunque una macchia nella storia dei biancorossi.

R.B.C.

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