Rimane in Sicilia il Campionato Italiano Velocità Montagna, che dall’estremo occidente dell’Isola si sposta la centro, a Caltanissetta per il terzo appuntamento della serie tricolore ACI-CSAI. L’evento sportivo nisseno che ogni anno mette Caltanissetta al centro dell’Italia automobilistica è come di consueto organizzato dal locale Automobile Club. Si entrerà nel vivo venerdì 21 maggio quando dalle 14 alle 20.30 si svolgeranno le verifiche presso il Palacannizzaro a Pian del Lago, sede di importanti impianti sportivi. Sabato 22 maggio dalle 9 i concorrenti potranno familiarizzare con il percorso di gara al volante dei bolidi da corsa, con due salite di prove ufficiali. Valori indicativi e raccolta dati per pianificare la migliore strategia di gara sono gli scopi delle due manche di prove. Domenica 23 maggio dalle 9 la parola passerà ai motori ed al cronometro, quando il Direttore di gara e Vice Presidente dell’ACI Caltanissetta, darà il via alla prima vettura in gara. A seguire dopo la prima manche, si svolgerà la seconda e dalla somma dei tempi sarà redatta la classifica che decreterà chi succederà a Simone Faggioli, vincitore dell’ultima edizione. Immediatamente dopo la fine della competizione, presso il parco Chiuso in località Santa Barbara, si terrà la cerimonia di premiazione.
Particolarmente accesa la situazione in classifica di campionato, sia in quella assoluta sia in quella riservata ai singoli gruppi.
Tra le monoposto del gruppo E2/M il comando è in mano al leader dell’assoluta Simone Faggioli che ha già al suo attivo due successi, allo Spino e ad Erice, perfettamente coadiuvato alla Osella FA 30 Zytek, autentico laboratorio attivo nel quale il pilota e lo stesso costruttore piemontese testano continuamente nuove soluzioni. Nello stesso gruppo sempre più arrembante il pugliese di Fasano Francesco Leogrande che continua a sorprendere con la sua nuova Gloria C8 10P, con la quale è solito scalare la classifica fino a lambire il podio ed attualmente si trova al 2° posto di gruppo davanti all’agrigentino Luigi Bruccoleri, che spera molto nel suo feeling con il tracciato nisseno al volante della Lola Zytek del Team CMS. Proprio nel 2007 l’alfiere della Concordia Motorsport fu la rivelazione alla Coppa Nissena quando esordì con il 2° assoluto al volante di una monoposto di F.3000. Subito dietro in classifica c’è il compagno di squadra Franco Cinelli, reduce dall’ottimo terzo posto ad Erice e fiducioso nel set up della sua Lola Zytek. Sempre più minaccioso tra le monoposto ed in particolare in classe 2000 il giovane comisano Samuele Cassibba, che a Caltanissetta cercherà il giusto riscatto con la sorte dopo il guasto al motore della Tatuus F. Master cosato il ritiro ad Erice. Ma sempre più insidiosi si fanno gli avversari proprio in classe 2000 con il giovane sardo Sergio Farris che sembra imparare in fretta come domare i cavalli della sua Tatuus F. Master- Fattorini Motorsport come quella del trapanese Alberto Santoro e di Adolfo Bottura, ma a complicare le cose ci penserà il giovane trapanese Giuseppe Gulotta, anche lui al volante di una Tatuus F. Master dell’Autosport Sorrento. Ma grande fermento anche in classe 1000 dove il fasanese Giovanni Angelini continua ad accumulare punti importanti con la Gloria CP7 Suzuki.
Sempre più accesa la situazione tra le biposto normativa europea del gruppo E2/B, tra le categorie più animate dell’intero C.I.V.M.. Dopo un terzo posto allo Spino ed un secondo ad Erice in vetta alla classifica c‘è il pisano Michele Camarlinghi, sempre più a suo agio sulla Osella FA 30 con motore Zytek da 3000 cc. in versione biposto. Ma minaccioso allo Spino e aggressivo ad Erice si è rivelato il trapanese Vincenzo Conticelli molto agile al volante dell’Osella PA 20/S BMW-Car Diesel, ance se con il terzo posto all’esordio stagionale ha chiarito le sue intenzioni anche il comisano dell’Ateneo detentore del Trofeo di gruppo 2009 Giovanni Cassibba, di nuovo al volante della sua Osella PA 20/S BMW. Anche in gruppo E2/B non manca il fermento nelle classi minori, come nella 1600 il pistoiese Lorenzo Bindi ha sorpreso con il 10° assoluto ad Erice sulla Radical RS4 Suzuki che prepara L’Autosport Sorrento, o la Elia Avrio del siracusano Adriano Scammacca.
Tra i prototipi del gruppo CN, preparati secondo le norme italiane e con motori derivati dalla serie, il sardo Omar Magliona tornato con successo al volante dell’Osella PA 21/S Honda che cura nella sua struttura, dopo la doppia vittoria di categoria, mirerà al tris, ma sul suo cammino incontrerà le sempre maggior determinazione del giovane fiorentino Lorenzo Scotti su vettura gemella ma curata dal Team Faggioli, uguale a quella dell’esperto trapanese Salvatore Anelli. In classe 1600 dopo il buon esordio con successo, continuerà il suo cammino il giovane trapanese figlio d’arte Francesco Conticelli si Osella PA 21/S Honda.
Atmosfera calda in gruppo GT dove al comando con due vittorie si è attestato il veneto Antonio Forato, che ha stabilito un feeling immediato con la Lamborghini Gallardo-MIk Corse a trazione integrale di classe GT4. A tallonare il trevigiano, l’arrembante anconetano Leo Isolani che attende la ghiotta occasione della scorrevolezza della Coppa Nissena per fare la differenza con i tanti cavalli della sua Ferrari 575. Anche il catanese Serafino La Delfa potrà provare su un tracciato scorrevole la sua Lotus Exige, sulla quale ha anche annunciato novità per metà campionato, mentre i riflettori saranno ancora una volta puntati sulle presenze in rosa al volante delle Ferrari F430, della friulana Elena Croce e della trapanese Alessia Sinatra, entrambe in fase di redditizio apprendistato.
Nuova esaltante sfida sarà quella per la supremazia in gruppo E1 Italia, che già nella prima due gare è stato generoso di colpi di scena. Al comando si trova il caparbio trapanese di Alcamo Daniele Amato, che con la sua Opel Astra GSI ha collezionato due vittorie di classe. Ma con un successo a testa si trovano il bolognese Fulvio Giuliani apparso subito in ottima forma come la sua rivisitata Lancia Delta EVO ed il calabrese di Luzzi Eugenio Molinaro di nuovo al volante dell’Alfa 155 GTA, adesso curata dalla Catapano Corse, appaiato in classifica con il teramano campione in carica Roberto Di Giuseppe, sempre pronto a combattere per la vetta con l’Alfa 155 GTA di preparazione De Berardinis. In classe 2000 al suo ritorno è apparso subito minaccioso il campano detentore della Coppa d Classe Luigi Sambuco, costretto al ritiro dopo un testacoda con l’Alfa 155, che il vesuviano cura in proprio. In classe 1600, dopo gli opportuni interventi sulla Peugeot 106 1.6 16V torna in campo il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona. In classe 1400 rendimento costante e buoni i punti guadagnati dal siracusano Ignazio Cannavò con la Peugeot 205. Il laziale Carlo Vellucci è al comando del gruppo E1 Internazionale con la bella ed ammirata BMW M3, ma ancora alla ricerca della giusta familiarità con la potente vettura tedesca.
Continua a stupire il gruppo A dove dopo la vittoria del pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 147 Cup allo Spino, è arrivata la sorpresa del salernitano Giuseppe D’Angelo al volante della Peugeot 106 1.6 16V-Sele Motorsport ad Erice, adesso i due sono rispettivamente secondo e primo in gruppo. Ma alla vetta puntano anche il calabrese detentore della Coppa di Classe 1600 Domenico Chirico su Peugeot 106 ed il catanese Salvo D’Amico che ha ritrovato il feeling con la sua Reanult New Clio.
Fucina d’emozioni senza precedenti è il gruppo N, dove l’agonismo è già alle stelle e la pressione della competizione non difficilmente induce all’errore. In vetta al gruppo grazie ad un secondo ed un primo posto in classe 2000 si trova l’ingegnere friulano Michele Buiatti con la Honda Civic Typ-R di preparazione Foltran, seguito a pari merito dall’altoatesino campione in carica Rudi Bicciato capace di decisi attacchi conla sua Mitsubishi Lancer EVO ed il pescarese Roberto Chiavaroili, esperto, ma rivelazione del campionato 2010 a suo ritorno nel “produzione” con la Mitsubishi Lancer EVO. Ancora in fase d’apprendistato il salernitano Giovanni Del Prete sulla “Mitsu” che ha ancora bisogno di capire a fondo dopo vari anni al volante delle trazioni anteriori di gruppo A. In classe 1600 sono i giovani a voler essere protagonisti,infatti, appaiati in classifica si trovano due salernitani come il detentore della Coppa di classe Cosimo Rea su Citroen Saxo, reduce da un ritiro per guasto ad Erice, oltre ad Antonio Vivone su Peugeot 106 1.6 16V, autore di qualche errore di troppo commesso alla gara trapanese.