Coppa Nissena, vince ancora Faggioli

Si è svolta nelle migliori condizioni la 56^ Coppa Nissena, la terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta. Ad abbracciare i protagonisti della gara c’era il pubblico delle grandi occasioni che si è assiepato lungo i 5.500 metri del tracciato.

Il fiorentino Simone Faggioli ha centrato la sua terza vittoria consecutiva in altrettante gare di C.I.V.M. al volante della superlativa Osella FA 30 Zytek, che il cinque volte tricolore ha pilotato ancora una volta in maniera inappuntabile, adesso è saldamente al comando della classifica assoluta del tricolore ACI-CSAI e di quella del gruppo E2/M. Faggioli ha oggi firmato il suo poker di vittorie alla Coppa Nissena dopo i successi del 2009, 2004 e 2002, proprio nella gara siciliana il pluricampione ha esordito nelle corse in salita nel 1988 al volante di una Renault Clio. L’alfiere della Best Lap ha fatto il vuoto sin dalle prove del sabato, poi in gara ha vinto entrambe le manche fermando il cronometro sui , tempo della migliore prestazione in . –“Nella prima manche di gara ho optato per un set up che ha alleggerito troppo il carico, per cui avevo la vettura troppo leggera sul veloce. Questa vittoria ci da una grande energia positiva e ripaga del grande lavoro svolto finora”- sono state le parole del vincitore.

Sul secondo gradino del podio un’altra vettura della casa di Atella, la versione biposto della FA 30 Zytek in versione biposto di gruppo E2/B, affidata al pisano Michele Camarlinghi, che ha così collezionato il terzo podio ed il secondo posto consecutivo. –“Abbiamo scelto delle regolazioni molto precise già dalla prima manche per cui ho potuto usare agevolmente l’lto potenziale della biposto”- ha commentato Camarlinghi all’arrivo. Ancora un ottimo terzo posto dopo Erice per l’instancabile pistoiese quattro volte vincitore a Caltanissetta, Franco Cinelli che ha usato tutta la sua esperienza per chiedere il massimo sullo scorrevole tracciato alla sua Lola Zytek F.3000. –“Mi diverto sempre e la Coppa Nissena è una gara particolare ma affascinante. Il set up della mia Lola è stato efficace e questo è il massimo che simo riusciti ad ottenere”-.

A ridosso del podio un sempre brillante agrigentino Luigi Bruccoleri al volante della Lola Zytek, dalla quale forse sperava di ottenere qualcosa in più in termini di agilità. Quinto posto e laedership di classe 2000, per il sempre più convincente giovane figlio d’arte Samuele Cassibba, che non si è lasciato impensierire dal motore appena montato sulla sua Tatuus F. Master, con la quale ha preceduto l’esperto ennese Angelo Palazzo su GISA BMW ed il papà Giovanni Cassibba su Osella PA 20/S BMW, settimo alla fine di un serrato duello per il secondo posto in gruppo E2/B. Ottavo posto per il vincitore del gruppo CN Omar Magliona, il sardo ha rafforzato il comando di gruppo al volante dell’Osella PA 21/S Honda da 2000 cc., che cura la Magliona Motorsport, precedendo di misura il pugliese vincitore della classe 1600 delle monoposto Francesco Leogrande, sempre molto agile e veloce con la Gloria C8 10P spinta da motore Suzuki, che ha ammesso qualche indecisione di troppo. A chiudere la top ten con il secondo posto in CN, un ottimo giovane fiorentino Lorenzo Scotti su Osella PA 21/S Honda, che continua con sempre maggiore profitto l’apprendistato sulla veloce biposto. A ridosso della top ten il trapanese Vincenzo Conticelli, terzo di E2/B con la Osella PA 20/S BMW alla fine di un week end carico di problemi meccanici.

Sempre nel gruppo delle monoposto E2/M bel duello tra il vincitore catanese Giuseppe Spoto con la Speads Suzuki ed il fasanese Giovanni Angelini, secondo al traguardo e con tanti punti utili in tasca. Tra le biposto del gruppo E2/B ancora successo in classe 1600 per il pistoiese Lorenzo Bindi al volante della Radical Suzuki curata dall’Autosport Sorrento, nonostante l’esplosione dell’ammortizzatore posteriore destro nella 2^ manche, mentre tra le cilindrate fino a 1300 bel duello tra le Elia Avrio dei siciliani Domenico Polizzi e Adriano Scammacca, con il primo che ha regolato l’amico ed avversario per 22 millesimi di secondo. In gruppo CN buona prestazione per il giovane trapanese Francesco Conticelli che continua ad accumulare punti in classe 1600 con l’Osella PA 21/S Honda.

In gruppo GT Leo Isolani ha fatto sentire la sua presenza in gara portando alla vittoria la Ferrari 575 sulla quale la squadra ha lavorato in nottata per risolvere il problema al cambio che la aveva fermata in prova. Non è mancato il duello con il veneto Antonio Forato che con l’ottimo secondo posto è stato il migliore di classe GT4 al volante della Lamborghini Gallardo a trazione integrale, rivelatasi competitiva anche su un tracciato molto scorrevole, dove ha preceduto in classe la Lotus Exige del catanese Serafino La Delfa. Il calabrese Giacomo Fiertler con la 360 del Cavallino GT3 ha ottenuto il miglior tempo di classe. La trapanese Alessia Sinatra ha preceduto la friulana Elena Croce nel duello in rosa al volante della Ferrari F430 Gt4.

Meno di due secondi in totale hanno diviso il vincitore del gruppo E1 Italia dal secondo. Successo per uno scatenato Roberto Di Giuseppe, il teramano che ha usato tutto i potenziale della sua Alfa 155 GTA per contenere gli attacchi della vettura gemella pilotata dal calabrese Eugenio Molinaro che non ha risparmiato energie in entrambe le manche di gara. Fermato a pochi minuti dal via da un problema elettrico alla Lancia Delta EVO il bolognese Fulvio Giuliani. A completare il podio è stato l’ottimo Luigi Sambuco che ha portato al successo di classe 2000 l’Alfa 155 tornata in piena forma dopo la rottura del radiatore dell’olio in prova. Punti utili e terza posizione di classe per il trapanese  leader di classifica delle 2000 Daniele Amato su Opel Astra GSI, che è stato preceduto dall’agrigentino Francesco Di Natali su BMW 320. In gruppo E1 Internazionale il laziale Carlo Vellucci ha rafforzato la sua leadership con un nuovo successo al volante della prestante BMW M3, molto adatta al tracciato nisseno, sul quale ha preceduto la gemella del locale Carfì. Il catanese Massimo Cimbali su Citroen C1 Cup, con una gara tutta per sé ha guadagnato importanti punti per il gruppo E1 monomarca.

Vittoria di gruppo A per 11 centesimi di secondo per il caparbio calabrese di Reggio Calabria Domenico Chirico, che con la Peugeot 106 1.6 16V ha cercato e voluto il successo, battendo nella seconda e decisiva manche il bravo catanese Salvo D’Amico in ottima forma ed in perfetta intesa con la sua Renault New Clio alla gara nissena, dove è stato il migliore nella prima manche. Terzo il campano vincitore ad Erice Giuseppe D’Angelo sempre agile scattante con la sua Peugeot 106.

Fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi in gruppo N con una lotta ravvicinata tra le tre Mitsubishi Lancer della classe regina, dalla quale è emersa quella di un mai domo Rudi Bicciato che nella seconda manche ha recuperato lo svantaggio di 70 centesimi di secondo subito dal pescarese Roberto Chiavaroli nella prima salita di gara, il campione altoatesino ha vinto con 2 secondi e novantaquattro centesimi di vantaggio finale. Podio completato dal salernitano Giovanni Del Prete, sempre in crescita al volante della vettura giapponese turbo a trazione integrale. Tra le cilindrate fino a 2000 sul filo dei decimi di secondo affermazione per il friulano Michele Buitatti su Honda Civic Type-R di preparazione Foltran, che ha battuto al fotofinish il pugliese Oronzo Montanaro su Renault Clio RS-Ciarcelluti. In classe 1600 successo per il catanese Ficara, seguito dal trapanese Mistretta tallonati dai due salernitani protagonisti di categoria del C.I.V.M. Cosimo Rea su Citroen Saxo e Antonio Vivone su Peugeot, rispettivamente 3° e 4° di classe al traguardo.

Classifica dei primi 10: 1. Simone Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 3’46”86; 2. Camarlinghi (Osella FA 30 Zytek) a 11”80; 3. Cinelli (Lola Zytek) a 18”54; 4. Bruccoleri (Lola Zytek) 21.53; 5. Cassibba S. (Tatuus F. Master) a 25”01; 6. Palazzo (GISA BMW) a 25”14; 7. Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW) a 25”50; 8. Magliona (Osella PA 21/S Honda) a 27”49; 9. Leogrande (Gloria C810P) a 29”13; 10. Scotti (Osella PA 21/S) a 32”39.

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