Sabato 29 maggio, alle 15,30, con partenza da piazza della Regione e conclusione sul sagrato della chiesa di Santa Maria del Monte, si terrà a Caltagirone il tradizionale e folkloristico corteo della “Rusedda”, composto dagli agricoltori della zona originariamente su muli, cavalli e carretti e oggi soprattutto trattori, automobili e camion, tutti accuratamente addobbati con la “rusedda”, la pianta di cisto raccolta nel bosco di Santo Pietro che una volta serviva agli “stovigliai” per ardere i forni. Il colorato corteo viene preceduto da un vessillo (triunfu) con l’immagine sacra della Conadomini ed è caratterizzato dall’intermittente suono delle “brogne” (grandi conchiglie), trasformate in strumenti a fiato.
Altre manifestazioni legate alla devozione per Maria Santissima di Conadomini e agli eventi religiosi e folkloristici ad esse connesse sono gli altari allestiti nelle vie ex Matrice, Ciuffìa (quartiere Ponte), e l’edicola votiva in via Pentolai; il concerto della banda musicale dell’Istituto comprensivo “Alessio Narbone” (giovedì 27 maggio, ore 21, piazzale della Chiesa); i vespri e la Santa Messa, celebrata dal vescovo Calogero Peri, con la partecipazione delle autorità cittadine (domenica 30 maggio, ore 20, Chiesa ex Matrice); lunedì 31 maggio la Santa Messa con la partecipazione del clero diocesano e delle autorità cittadine (ore 10,30, Chiesa della Conadomini), la processione dell’icona di Maria Santissima del Monte (ore 18) per le vie del centro storico e, a seguire, uno spettacolo pirotecnico e la Santa Messa nella Chiesa ex Matrice.