La nuova squadra femminile si allena alla Plaia ~ 17 atlete agli ordini di Guarrera ~ Il nodo dell’allenatore di Serie B2 ~ Giuseppe Laneri in cerca di un risultato gratificante.
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1-2. Nisia Grosso, playmaker, e Giorgia Pappalardo, guardia [Basket Catanese]. |
Tra gli alberi del boschetto della Plaia, si intravede una ragazza che fa esercizi. Qualcuno uno dei due preparatori atletici richiama lattenzione e ne compaiono delle altre. Un altro richiamo e una ventina di atlete accerchiano i preparatori, pronte per un nuovo esercizio. Cos sta iniziando la stagione 2009-10 della nuova squadra femminile di Catania, nel verde, a due passi dalla spiaggia.
Le diciassette ragazze, oggi dirette dal prof. Guarrera, sono solo una parte del gruppo che former le rose della Rainbow di Serie B dEccellenza e della Lazr di Serie B regionale. Non abbiamo ancora unidea precisa sul roster che mi sto occupando di allestire ragiona Giuseppe Laneri, nuovo allenatore della prima squadra proprio perch ancora non siamo al completo. La scelta non sar basata solo sulle capacit, ma anche sulla necessit di non sacrificare le pi giovani. Se non si d loro spazio, si rischia di rallentarne la crescita atletica. Non sar un lavoro facile.
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PREPARAZIONE. Il preparatore atletico, prof. Guarrera; alle spalle, Chiara Borz [Basket Catanese]. |
Qualche nome per c gi. Spero che la B dEccellenza abbia Ludovica Chimenz sotto canestro. Vorrei avere anche Valeria Puglisi, ma sembra che ormai sia avviata alla carriera di allenatrice. Da lontano, Valeria annuisce: aggiungere alla responsabilit di almeno una formazione giovanile femminile e dellUnder-17 dEccellenza maschile del CUS limpegno in campo sarebbe troppo In regia ci sono tanti elementi validi che si giocheranno il posto. Infine c il discorso delle guardie e delle ali, spero che ci sia la possibilit di avere un altro puntello. La scelta, comunque, dovr tener conto della mancata fusione tra le due societ, quindi i roster saranno separati.
Ovviamente difficile capire come andr questanno. Il compito della B dEccellenza sar difficile. Questanno dobbiamo prenderlo come una sfida. Non mi piace lidea che si punti alla salvezza perch c una sola retrocessione: un obiettivo minimo non d stimoli. Dobbiamo invece cercare di fare qualcosa che gli altri non si aspettano e che ci gratifichi di pi. Vogliamo sfidare questo campionato in cui ci sono societ che stanno investendo bene. Questo mi stimola: le squadre non sono somme di individualit, dobbiamo tirare fuori un gruppo che possa superare le individualit, ognuno deve portare il proprio mattoncino. Sar un anno di passaggio, ne pu venir fuori tutto e sono fiducioso.
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FRESCHE FRASCHE. L’intero gruppo tra gli alberi del boschetto della Plaia [Basket Catanese].. |
Laneri, lo scorso anno sulla panchina della Lazr in Serie B regionale, questanno sar esclusivamente lallenatore della squadra che parteciper al campionato nazionale. Ancora per da stabilire come si divideranno le squadre Valeria Puglisi, Gianni Catanzaro e Sergio Cimellaro, e anche la panchina della Serie B2 vacante. Con la Lazr, intervenendo in corsa, ho cercato di venire incontro alle esigenze della societ e ho tamponato dove serviva. Per creare un settore giovanile che possa ambire a risultati degni della tradizione che portiamo, per, c bisogno di allenatori che si occupino specificamente delle squadre giovanili con orari e compiti precisi.
Ci si sta muovendo bene, quindi? S, due societ al vertice del movimento cestistico catanese hanno deciso dunire le forze. Chiaramente un compito che si riversa su squadra, tecnici, staff, dirigenti. Si pu progettare qualsiasi cosa, ma poi bisogna lavorare sulla pratica. Bisogna innanzitutto buttare gi le barriere mentali dei dirigenti abituati per anni a parlare di due societ separate: da ora si deve parlare di ununica realt. Ferlito e Cicero sono della stessa idea ed importante. C grande voglia e idee chiare per lorganizzazione del settore giovanile e della prima squadra.
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ALLENAMENTO. Le ragazze impegnate negli esercizi [Basket Catanese]. |
Chiudiamo con una parentesi personale. Laneri per molti anni stato fuori dal giro del settore femminile. Com andato il rientro? Lanno scorso mi sono trovato bene. La mia carriera da allenatore, dopo le giovanili, iniziata proprio nella femminile, con la Polisportiva, quindi avevo gi saggiato lambiente e le dinamiche. A parte fisicit, atletismo, forza e tutto quello che ne consegue, ci che cambia la componente psicologica e lesperienza che gi avevo avuto mi ha aiutato molto, pur essendo passati degli anni.
Le ragazze della Rainzr o della Lazrbow, che dir si voglia, continuano a sgambettare sudando e sorridendo. La femminile inizia una nuova avventura che si prospetta pi che interessante
Roberto Quartarone
Vedi anche:
Tiri liberi – 18 agosto. Rainbow+Lazr
I calendari di A1, A2 e B Ecc. femminili
La stagione stabile delle ragazze
Tiri liberi 9 luglio. Rainbow/Lazr
Giuseppe Laneri sulla panchina della Lazr