Il premio N. Galatea a Agnello e Costanzo

III EDIZIONE PREMIO «NINFA GALATEA-LIDO DEI CICLOPI»

Venerdì 10 luglio – ore 19.00

Lido dei Ciclopi (Acitrezza, Catania)

Venerdì 10 luglio, al Lido dei Ciclopi, avrà luogo la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio «Ninfa Galatea». La qualificata giuria, presieduta da Sarah Zappulla Muscarà (Università di Catania) e composta da Annamaria Andreoli (Università della Basilicata), Michela Sacco (Università di Palermo) e Margherita Spampinato (Università di Catania), premierà Simonetta Agnello Hornby (la cui “Mennulara” ha riscosso molto successo) per il suo “Vento scomposto”, che ha appena visto la luce per i tipi di Feltrinelli. Un romanzo che affronta tematiche scottanti sulle quali l’autrice si intratterrà conversando con Enzo Zappalà (ordinario di Procedura penale all’Università di Catania). L’altra premiata sarà Caterina Costanzo Maugeri, Membro del C.d.a. e marketing Manager della società Archigen, azienda attiva nel sociale e nella diffusione del nostro patrimonio letterario anche all’estero mediante la traduzione degli scrittori più significativi.

Condotta da Flaminia Belfiore, la manifestazione si aprirà con la relazione di Francesco Messineo (Procuratore della Repubblica del Tribunale di Palermo) sul tema “Beni confiscati alla mafia e loro destinazione” e sarà corredata dalla mostra di sculture, quadri e installazioni della Bottega Cartura, come pure da un momento di intrattenimento curato dall’attore drammaturgo Gaetano Lembo, direttore artistico del Teatro del 3, alle prese con letture tratte da “Saghe e Seghe” (ed. La Cantinella), gustoso scherzo poetico di Capuana-De Roberto-Ferlito, un singolare documento inedito la cui pubblicazione si deve a Sarah Zappulla Muscarà.

Breve storia del Premio

Nato nel 2007, Il «Premio Ninfa Galatea-Lido dei Ciclopi» si è imposto all’attenzione non soltanto nazionale per le sue peculiari finalità che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di promuovere e diffondere la cultura del libro come unica e concreta possibilità per contrastare la mentalità e il sistema malavitosi. Non a caso la manifestazione ha luogo proprio nella cornice del Lido dei Ciclopi, bene ambientale confiscato alla mafia e gestito per conto dello Stato dal dott. Giuseppe Giuffrida (Amministratore Finanziario de “Gli Ulivi”). Con l’intento di recuperare la memoria storica del Lido che, alla metà del secolo scorso, ha rivestito un’aggregante funzione socio-culturale per la società di Catania e del suo hinterland, come pure di valorizzare l’innata inclinazione turistica di uno degli scorci più suggestivi e ricchi di fascino, sin dalle origini mitologiche, della nostra Riviera, si è dato vita al «Ninfa Galatea-Lido dei Ciclopi», un Premio tutto al femminile.
Nella I edizione la giuria ha premiato il riconoscimento a Renata Colorni, responsabile editoriale de I Classici Mondadori e direttore della collana I Meridiani. Nella seconda il Premio è andato ad altre due donne d’eccezione: Mirella Serri per il volume “I Redenti”, edito da Corbaccio; e la stilista-artista Marella Ferrera, la quale si deve peraltro la nascita del “Museum&Fashion” nel restaurato Museo Biscari, ha deciso nell’occasione di devolvere il suo premio per la realizzazione del “Tavolo del Cuore” ideato da Don Ignazio Mirabella della Civita.

LE PREMIATE – BIOGRAFIA

Simonetta Agnello Hornby

Avvocato minorile, fondatrice in Inghilterra del primo Dipartimento riservato ai casi di violenza familiare e per molti anni presidente del Tribunale di Special Educational Needs and Disability, nata e cresciuta a Palermo ma londinese d’adozione dal 1972 (dopo aver a lungo soggiornato negli Usa e in Zambia), Simonetta Agnello Hornby, già autrice di fondamentali testi legali dedicati all’infanzia e alle comunità nere e musulmane nonché promotrice di antesignane ricerche su diritti e strutture destinati ai minori (fra cui si segnala il lavoro condotto in Giamaica, Trinidad, Barbados e Guyana da quattro allievi del suo Studio legale di Brixton), approda alla narrativa nel 2002 con il fortunato romanzo d’esordio “La Mennulara” (Feltrinelli), best seller tradotto in numerose lingue che si aggiudica i Premi Stresa e Alassio. Vengono alla luce in seguito “La zia marchesa” (2004), “Boccamurata” (2007) e “Vento scomposto” (2009), il suo ultimo romanzo, edito ancora una volta per i tipi di Feltrinelli e ambientato in una Londra di aule di tribunale, parchi, strade e mercati.

Caterina Maugeri Costanzo

Membro del C.d.a e marketing Manager della società Archigen, azienda leader in settori quali sanità, solidarietà, formazione giovani nonché tutela e divulgazione del patrimonio artistico, l’imprenditrice Caterina Maugeri Costanzo è figura fortemente impegnata professionalmente e umanamente nel sociale.

Unica promotrice e finanziatrice (assieme al marito dott. Salvatore Costanzo), nel 2006 ha dato vita al «Mediterraneo per la Cultura», un Premio che nel corso delle edizioni si è distinto dal ricco e variegato panorama dei riconoscimenti letterari, ritagliandosi un’originale fisionomia e consolidando una fama internazionale sia per la statura della giuria e dei premiati sia per la realizzazione di operazioni di alto profilo e vasta risonanza soprattutto nel campo della traduttologia. A loro, moderni mecenati, si deve infatti la diffusione del nostro patrimonio culturale anche all’estero mediante la traduzione degli scrittori più significativi da Giuseppe Bonaviri (tradotto in spagnolo) a Stefano Pirandello (tradotto in francese).

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