Menza prende le distanze da Castiglione

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Il presidente dello Sporting Club Adrano, Rosario Menza, risponde alle dichiarazioni dell’ex capitano Vincenzo Castiglione.

Ritengo doveroso rispondere, prendendone le distanze, all’ intervista al vostro sito internet dell’ex capitano della Adrano Basket il quale non ha perso occasione per continuare a screditare l’ immagine di una società che quest’anno si è guadagnata innumerevoli elogi nell’ambiente del basket regionale e non solo.

I risultati che ha ottenuto quest’ anno la nostra società, giudicata peraltro squadra rivelazione del girone H, sono frutto di una di una serie di scelte e competenze che alla fine sono risultate vincenti.

La decisione di mettere fuori rosa il capitano è stato l’ultimo atto di una continua serie di vessazioni che il Castiglione ha rivolto nei confronti di chiunque: compagni di squadra, dirigenti, allenatore. Con gli allenatori, in particolare, Vincenzo Castiglione non ha mai avuto feeling. Nessuno degli ultimi quattro coach della squadra ha mai legato con lui. Coincidenza?

Riguardo il fatto che “il presidente non capisce nulla di pallacanestro” posso soltanto confermare: mi sono avvicinato in questi ultimi anno a questo fantastico sport e ne sono rimasto folgorato. Ritengo che non esista sport più bello di questo. Umilmente sto imparando molte cose.

Rimane comunque il fatto che nella dirigenza dell’Adrano Basket ci sono figure con egregie competenze nell’ambito della pallacanestro.

Dissento, invece, con Castiglione sulla incapacità “di gestire un gruppo ben saldo e sulla gestione fallimentare”. Il mio personale background di imprenditore conferma ben altro. Il percorso del campionato con il felice approdo ai play-off dicono di una gestione tutt’altro che fallimentare.

L’affetto dimostratoci dai giocatori è l’indicatore di una buona gestione. Un esempio per tutti: Maurizio Grasso al programma “Sala stampa” su Antenna Sicilia non si è sprecato nel fare elogi ai suoi compagni di squadra, alla dirigenza, ed in particolare, al sottoscritto. Questo ci fa onore!

Prendo, inoltre, le distanze dal Castiglione che sul conto di Fabio Schisano commenta “ci stiamo accontentando di Fabio Schisano … e che ha tutto da dimostrare”. A Fabio tutto il nostro affetto ed enorme stima come giocatore, allenatore del settore giovanile e soprattutto per la splendida persona che è.

Dispiace ribadirlo: il carattere rissoso di Castiglione, il suo ostinato remare contro la società – i cui ‘veleni’ dell’intervista cui si fa riferimento rappresentano l’atto finale – sono l’unica nota stonata di un campionato entusiasmante. Perfino i nostri tifosi hanno inteso stendere un velo pietoso sull’atteggiamento ostile dell’ex capitano. Non uno di loro ha contestato la sua inevitabile messa fuori rosa. Decisione dolorosa che, vale la pena ricordare, la società ha preso senza sbandierarla ai quattro venti.

Questione di stile, evidentemente.

Rosario Menza

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