Questo fine settimana, dodici sedicenni affronteranno una lunga trasferta per portare alta la bandiera della Sicilia: inizia il Trofeo delle Isole.
LA RAPPRESENTATIVA SICILIANA AL TROFEO DELLE ISOLE |
Federico Indiogine, play, 182 cm, S.C.Gravina Damiano La Cognata, play, 181 cm, Fortitudo RG Giovanni Occhipinti, play, 173 cm, Vigor S.C.C. Orazio Ventura, guardia, 185 cm, Bk.Gela Mario Vigilante, guardia, 180 cm, N.P.Palermo Massimo Vigorita, guardia, 185 cm, Pall. Nebrodi Emanuele Caiola, ala, 187 cm, Bk.Gela Raimondo Moncada, ala, 190 cm, Bk.Empedocle Luca Sgrò, ala, 195 cm, Pall.Nebrodi Davide Tagliareni, ala, 188 cm, N.P.Palermo. Mirko Frisella, pivot, 190 cm, C.Marsala Alessio Lumia, pivot, 203 cm, N.P.Palermo. Vito Ferrauto, allenatore |
Riservato ai ragazzi nati nel 93, questa competizione polisportiva che si tiene annualmente è dedicata alle rappresentative delle isole del Mediterraneo. Ovviamente, la Sicilia del basket si presenterà ai nastri di partenza con dodici atleti selezionati dalle migliori formazioni giovanili (a parte quelli ancora impegnati nei campionati dEccellenza), con lallenatore Vito Ferrauto e laccompagnatore Giuseppe Sergi. Proprio grazie a questultimo, catanese e consigliere regionale della FIP, si è riusciti ad organizzare una domenica di allenamenti collegiali al PalaBattiati. Ferrauto, trentunenne, questanno ha allenato la Cestistica Marsala, formazione di Serie C2. «Mi sono occupato della prima squadra e delle giovanili, con cui ho partecipato al campionato regionale», ci spiega.
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RESPONSABILI. Vito Ferrauto e Giuseppe Sergi, allenatore e accompagnatore della rappresentativa siciliana [Basket Catanese]. |
Come sono maturate le convocazioni?
«Questo è un gruppo formato sia da ragazzi che affrontano campionati dEccellenza sia da quelli che hanno partecipato al torneo regionale. Ci sono diversi giocatori del 93 che ancora sono impegnati nelle fasi interzona dEccellenza, come quelli del Basket Trapani e della Virtus Ragusa, quindi non abbiamo potuto convocarli. Alcuni li ho incontrati io durante il campionato regionale o ho delle ricevuto segnalazioni, altri sono stati segnalati dal responsabile tecnico del CNA per la Sicilia, Ninni Gebbia, perché facendo il campionato dEccellenza ha avuto modo di visionarne di più.»
Tra quelli che conosci qual è il livello?
«Non ne conosco molti, ma con questo allenamento mi farò unidea. Lumia e gli altri due di Palermo so che sono molto buoni, ovviamente anche Frisella che ho avuto a Marsala e un altro che ho incontrato come avversario. Individualmente, sono dei ragazzi che hanno delle capacità. Chiaramente, non si conoscono fra loro e dovranno cercare di fare gruppo e dare una forma di squadra, questo è lobiettivo.»
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INDICAZIONI. I responsabili danno le prime indicazioni alla squadra [Basket Catanese]. |
È la prima volta che ricopri questo ruolo?
«Come rappresentativa al Trofeo delle Isole sì, ma ho lavorato altre volte con la Federazione nelle selezioni provinciali e regionali.»
Cosa sapete del torneo?
«So che giocheremo contro le isole del Mediterraneo. Onestamente, non confrontandoci mai con questi avversari, non sappiamo che livello ci troveremo davanti. Sicuramente, la Sardegna è una grande isola e può essere al nostro stesso livello; se i migliori sono impegnati nei campionati dEccellenza avranno il nostro stesso problema. Malta è una bella realtà, ma non ha grandi numeri perché è piccola. Ma per esempio della Corsica e delle Baleari non sappiamo nulla
Ci andiamo a scatola chiusa, non sappiamo se fisicamente siamo adeguati. Credo che sia fondamentale lo spirito, noi andiamo là per vincere e fare unesperienza. Servirà ai ragazzi per confrontarsi con realtà completamente diverse dalla nostra.»
Come vedi il livello dellannata del 1993?
«Ho visto qualche partita dEccellenza e mi è parso abbastanza alto. Ci sono dei giocatori, anche fisicamente molto interessanti. Lumia è uno dei più interessanti, perché è nel giro dei dodici della Nazionale. Il livello è cresciuto. Il comitato regionale è riuscito ad organizzare due campionati dEccellenza e chiaramente ha permesso di migliorare il livello dei ragazzi perché la competizione è migliorata. Noi, che abbiamo fatto il campionato regionale, ci confrontavamo con realtà molto indietro rispetto a noi; senza competitività non ci può essere crescita.»
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NAZIONALE. Alessio Lumia della Nuova Pallacanestro Palermo è nel giro della Nazionale di categoria [Basket Catanese]. |
Del gruppo, fanno parte due ragazzi nati nella provincia etnea, Federico Indiogine di Catania e Orazio Ventura di Caltagirone. Il primo gioca con una squadra catanese, lo Sport Club Gravina, mentre il secondo è tesserato per il Basket Gela.
Indiogine è stato una delle sorprese dellultimo campionato di Serie C2: play-guardia di 182 cm, soprattutto nel finale del campionato si è segnalato come uno dei giocatori più positivi. Come sei arrivato alla rappresentativa siciliana?
«Penso perché qualcuno mi ha visto giocare. Anche lanno scorso mi sono allenato con questo gruppo, ma sfortunatamente non sono stato chiamato.»
Quindi questanno pensi di aver fatto una buona stagione?
«Sì, sì. Soprattutto in prima squadra.»
Sei soddisfatto dello spazio che hai avuto?
«Sì, Gianfranco Morelli mi ha fatto giocare molto, ho avuto molto spazio.»
È il tuo primo torneo internazionale?
«Quandero piccolo, con Carmelo Minnella, sono andato a Treviso con la rappresentativa provinciale, ma non più di questo. Solo gli allenamenti dellanno scorso.»
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GRAVINA. Il gravinese Federico Indiogine è l’unico catanese insieme a Orazio Ventura [Basket Catanese]. |
Quali sono i tuoi obiettivi?
«Spero di diventare un giocatore di alti livelli.»
Lanno prossimo rimarrai a Gravina?
«Sì, sicuramente, e spero che avrò ancora più spazio. Nelle giovanili spero di ripetere le vittorie dellanno scorso, quando siamo stati campioni provinciali e regionali.»
Mercoledì, il gruppo partirà per Palma di Maiorca e fino al 31 rimarrà nelle Baleari per giocarsi tutte le carte necessarie a portare a casa il trofeo.
Roberto Quartarone