Leggendo le pagine del giornale cittadino, ed i vari siti di basket, ho appreso con stupore la possibile candidatura della città di Catania, ad ospitare un girone dei mondiali di basket. Dopo una iniziale esaltazione, riflettendo a mente fredda, mi son chiesto quale giovamento porterebbe al movimento cestistico catanese, lospitare tale manifestazione.
In alcune interviste il presidente del comitato provinciale FIP Michelangelo Sangiorgio, dichiarava: «Un evento di questo tipo avrà una grande ricaduta sociale: sei nazioni daranno impulso al turismo e alleconomia».
Fermo restando che in un girone sono sempre presenti squadre un po deboli, e comunque non in grado di favorire leconomia ed il turismo in maniera straordinaria (penso per esempio ad Angola, Nuova Zelanda, Iran, Portorico, ecc.) e non in grado di smuovere massa di gente al seguito, non credo che questo evento sia decisivo per il basket della provincia di Catania. Perché fino a prova contraria, a noi interessa il movimento cestistico e non far felici quattro ristoranti e quattro alberghi. Tantomeno interessa vedere il politico di turno posare sui giornali, che si vanta di quanto fatto e quali enormi sforzi sono stati fatti per lorganizzazione di tale evento.
La dialettica del presidente, che cè da dire è un abile politico, nonché limpegno, sia ben chiaro è comunque da lodare e da incoraggiare. Però mi domando: chi potrà riempire il palazzetto se nella nostra città non cè cultura cestistica?
Le società falliscono e rinascono, vendendo ed acquisendo titoli (di B2)? Dove quel poco pubblico è rappresentato dai soli addetti ai lavori, stimabile al massimo da 200 unità? A confronto con città che meriterebbero più di noi tale evento. Penso a Napoli e Reggio Calabria per esempio che per il basket rappresentano qualcosa di concreto.
Cosa ha fatto il basket catanese per meritarsi tutto questo? La politica, per quanto efficace ed essenziale, non dovrebbe essere lontana dallo sport?
Mi domando, ma al posto di spendere energie per lorganizzazione di tale evento, il presidente, perché non fa in modo di acquisire un palazzetto in più per le società, che si scanneranno fra un mese per lacquisizione di un turno di allenamento al Palagalermo o al Palazurria? Perché non si cerca di acquisire questo famoso Palanesima? Perché non ci facciamo rispettare, come la pallavolo? Perché non si domanda come mai le società gloriose si smobilitano e falliscono? Perché non va in giro ad assistere alle partite di un qualsiasi campionato giovanile e vede il livello di tale evento? Perché non cerca di far rispettare le regole? Questo è un appello che faccio al nostro presidente ad un anno dalle elezioni: meno facciata e più interesse per il nostro movimento che lui rappresenta: il basket!!!
Francesco Amore
Vedi anche: Anche a Catania i mondiali 2014?, Ancora sui mondiali: parla Sangiorgio